«10 milioni di euro sono stati destinati al sostegno delle scuole di danza private, che svolgono un ruolo essenziale nella formazione di molti danzatori e danzatrici del nostro Paese», ha dichiarato il Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, Dario Franceschini, al momento della firma del decreto che riserva una quota parte di 10 milioni di euro del fondo emergenza spettacolo e cinema istituito con il decreto Cura Italia al sostegno delle scuole di danza private, non configurate come associazioni sportive dilettantistiche o società sportive dilettantistiche e non facenti capo al CONI.
La Direzione Generale Spettacolo, tramite un’apposita convenzione con SIAE, definirà le modalità e le scadenze per la presentazione delle domande di contributo e per la loro istruttoria, le modalità di assegnazione dei contributi, le verifiche e i controlli.
Potranno presentare domanda le scuole di danza private con sede legale in Italia; non configurate come associazioni o società sportive dilettantistiche; non facenti capo al CONI; che abbiano svolto la propria ordinaria attività didattica per l’anno scolastico 2019/2020, in corso di svolgimento alla data del 28 febbraio 2020; che abbiano assolto nel 2019 il pagamento dei diritti d’autore in favore di SIAE o di altro organismo di gestione collettiva per l’utilizzo delle opere musicali in occasione dei corsi di danza; in regola con i versamenti contributivi previdenziali; che non abbiano riportato condanne definitive per violazione delle norme di tutela del diritto d’autore o dei diritti connessi.
Non verranno ammessi a contributo gli organismi già benificiari del FUS per progetti triennali 2018/2020.
Entro cinque giorni dalla data di registrazione del decreto da parte degli organi di controllo, la SIAE pubblicherà sul proprio sito un avviso con le modalità e le scadenze per la presentazione delle domande di contributo, per le verifiche documentali e per l’assegnazione dei contributi. Le scuole di danza potranno presentare domanda di contributo on line entro i 10 giorni successivi alla pubblicazione dell’avviso, utilizzando la modulistica predisposta e pubblicata sul sito istituzionale dalla SIAE.
Al termine dell’istruttoria, le risorse verranno ripartite in parti uguali tra i soggetti beneficiari ammessi a contributo.
Ufficio Stampa MiBACT