BEGIN TYPING YOUR SEARCH ABOVE AND PRESS RETURN TO SEARCH. PRESS ESC TO CANCEL

Unesco: nuovo quadro globale per l’educazione culturale e artistica

Il 15 febbraio scorso, in occasione della UNESCO Conference on Culture and Arts Education che si è tenuta ad Abu Dhabi, gli Stati Membri hanno adottato all’unanimità un nuovo quadro globale per l’educazione culturale e artistica.  Tra gli impegni assunti: dare maggiore priorità alla cultura e all’educazione artistica nella formazione degli insegnanti, porre maggiormente l’accento sulle culture e sul patrimonio locale e indigeno in classe e riconoscere meglio le competenze artistiche e culturali all’interno del mondo professionale.

La Direttrice Generale dell’UNESCO Audrey Azoulay ha affermato «L’educazione alle arti aiuta gli studenti a sviluppare l’intelligenza emotive, la creatività e il pensiero critico. Migliora il loro benessere e I risultati del oro studio. L’educazione artistica promuove anche l’apertura verso gli altri e il rispetto per la diversità all’interno della società in generale».

Il nuovo Quadro dell’UNESCO sottolinea la necessità di un apprendimento permanente nella cultura e nell’arte in tutti i tipi di contesti educativi e di porre la cultura e le arti al centro delle politiche, delle strategie, dei programmi di studio e dei programmi educativi. Il Quadro amplia la comprensione della “cultura” per comprendere il patrimonio costruito, naturale e vivente, le espressioni culturali, nonché le industrie culturali e creative. Si concentra inoltre sulle capacità delle tecnologie digitali nell’educazione culturale e artistica di contribuire a promuovere il dialogo interculturale e la diversità linguistica.

Il testo adottato riconosce inoltre che l’apprendimento nella , attraverso e con la diversità culturale è vitale per superare le divisioni e promuovere la comprensione reciproca. Sottolinea la necessità di dare maggiore enfasi alle culture e al patrimonio locale, e soprattutto indigeno. Richiede inoltre il rafforzamento delle relazioni tra le istituzioni educative e culturali. Ciò significa creare più partenariati tra scuole, istituzioni e beni culturali, compresi i siti del patrimonio mondiale dell’UNESCO, nonché le culture, le tradizioni e i festival iscritti nella Lista del patrimonio immateriale dell’umanità dell’UNESCO.

Basandosi sull’eredità della Road Map di Lisbona dell’UNESCO (2006), dell’Agenda di Seul (2010) e della Dichiarazione MONDIACULT Messico (2022), questo quadro è il risultato di due anni di consultazioni multilaterali, dialogo e negoziati con gli Stati membri.

Una nuova partnership UNESCO-EAU per attuare il Quadro
L’adozione di questo Framework non è fine a se stessa. Le sue raccomandazioni devono ora essere tradotte in politiche pubbliche tangibili. L’UNESCO sosterrà questo processo, consentendo agli Stati membri di condividere esperienze, avviare riforme innovative e condividere le migliori pratiche. L’UNESCO e gli Emirati Arabi Uniti hanno annunciato una prima grande iniziativa che comprende sovvenzioni e programmi di mobilità internazionale per gli insegnanti, nonché lo sviluppo di capacità per gli Stati membri africani attraverso visite di esperti, condivisione di conoscenze e formazione professionale.

Questa nuova iniziativa si baserà su tre pilastri principali. Fornirà sovvenzioni a coloro che implementano pratiche eccezionali per l’educazione artistica in ciascuna regione. Coinvolgerà gli insegnanti, in particolare quelli delle oltre 12.000 scuole associate all’UNESCO. Agli educatori che progettano e forniscono pedagogie efficaci per l’educazione artistica verranno assegnate borse di mobilità internazionale. Inoltre, il programma sosterrà gli Stati africani attraverso visite di esperti, condivisione delle conoscenze e istruzione e formazione tecnica e professionale (TVET).