VIII Conferenza nazionale dell’AICI: Italia è Cultura. Una Cultura per l’Europa

Si è svolta a Brescia, il 23 e il 24 novembre, l’VIII Conferenza nazionale dell’AICI-Associazione delle istituzioni di cultura italiane, quest’anno dal titolo “Italia è Cultura. Una Cultura per l’Europa“, organizzata in collaborazione con la Fondazione Brescia Musei e la Fondazione Luigi Micheletti, e con il contributo della Direzione generale educazione, ricerca, istituti culturali del Ministero della cultura, della Fondazione Comunità Bresciana e della Fondazione Cariplo.

Flavia Piccoli Nardelli, presidente dell’AICI, ha introdotto i lavori sottolineando che: il titolo “Italia è cultura”, dell’VIII Conferenza Nazionale, «è accompagnato dal sottotitolo “Una cultura per l’Europa”, ad indicare che per tanti temi, dall’attività svolta dalle nostre istituzioni, al tema del lavoro nel campo dei beni culturali, alle sfide dell’innovazione digitale, alla fruizione dei patrimoni di comunità la dimensione nazionale si è rivelata spesso insufficiente, là dove la proiezione europea, stimolata dal PNRR, apre nuove e importanti prospettive di crescita per tutti noi. Ecco perché il “New European Bauhaus”, come la Presidente von der Leyen l’ha definito, rimane il nostro punto di riferimento. I tre principi che lo animano, sostenibilità, coesione e bellezza sono alla base del nostro lavoro».

Istituti culturali, una presenza che va verso l’Europa

OGGI E DOMANI A BRESCIA LA CONFERENZA NAZIONALE DELL’AICI, CUI ADERISCONO 160 REALTÀ

di Flavia Piccoli Nardelli*

Dal 1992 grandi e piccoli istituti di cultura, fondazioni, associazioni, accademie di lunghissima storia e tradizione si sono uniti in una libera associazione – l’Associazione delle istituzioni culturali italiane – che mette in rete realtà di tutto il Paese, di tradizioni culturali e politiche diverse, unite da una comune idea di cultura, radicata in quell’articolo 9 della Costituzione che resta un fondamento straordinario di lavoro comune.

Oggi le Associazioni aderenti sono 160 e sono luoghi pieni di fascino; ci si muove tra faldoni di archivi e grandi biblioteche, fra manifesti, epigrafi latine, composizioni musicali, documenti rarissimi che hanno fatto la storia del nostro Paese. Come la lettera di Togliatti che propone a De Gasperi di impegnarsi per riconoscere il diritto di voto alle donne. E la lettera di risposta di De Gasperi, conservata in un altro istituto, che dice «ho fatto subito, ho scritto, a Bonomi (presidente del Consiglio in quell’inizio del 1946) per chiedergli di mettere all’ordine del giorno la questione».

L’VIII Conferenza nazionale “Italia è cultura” raccontata dalla presidente Flavia Piccoli Nardelli

La rivista Exibart.com pubblica l’articolo di  che intervista Flavia Piccoli Nardelli, presidente dell’AICI-Associazione delle istituzioni di cultura italiane, alla vigilia della VIII Conferenza nazionale “Italia è cultura” che si terrà quest’anno a Brescia il 23 e il 24 novembre.

L’VIII Conferenza nazionale “Italia è cultura” raccontata dalla presidente Flavia Piccoli Nardelli

di Emma Drocco

Il panorama culturale italiano si radunerà a Brescia, il 23 e 24 novembre per la VIII Conferenza nazionale “Italia è cultura”, che si potrà seguire anche in diretta streaming. Organizzata dall’Associazione delle istituzioni di cultura italiane (AICI), in collaborazione con il Ministero della cultura, la Fondazione Brescia Musei e la Fondazione Luigi Micheletti, l’evento si pone l’ambizioso obiettivo di esplorare la posizione della cultura italiana come elemento fondamentale per la cultura europea. Il tema centrale, Una cultura per l’Europa, promette di essere il punto di partenza per approfondimenti e riflessioni di vasta portata…

Statuto dell’artista: migliori condizioni di lavoro per gli operatori culturali

Il Parlamento europeo ha approvato la risoluzione “Raccomandazioni alla Commissione concernenti un quadro dell’UE per la situazione sociale e professionale degli artisti e degli operatori nei settori culturali e creativi”, che raccoglie le proposte di misure per migliorare le condizioni di vita e di lavoro per i professionisti che operano nei settori dell’arte, della cultura e della creatività.

Nella risoluzione di iniziativa legislativa, adottata con 433 voti favorevoli, 100 contrari e 99 astensioni, i deputati sottolineano che il divario tra i sistemi sociali nazionali, le diverse condizioni per gli artisti nei vari Stati membri e le norme applicabili ai lavoratori autonomi creano condizioni inique. Il settore, che impiega il 3,8% della forza lavoro dell’UE e rappresenta il 4,4% del PIL, non è sufficientemente protetto, aggiungono i deputati. Poiché il settore è caratterizzato da modelli di lavoro atipici, reddito irregolare e minori possibilità di contrattazione sociale, comporta l’esistenza di lavoro sottopagato o non retribuito, lavori autonomi fittizi (tra l’1,6% e il 10,8% dei casi) e contratti di buy-out coercitivi.

Cosa perdiamo insieme a Forlani. La testimonianza di Flavia Nardelli Piccoli

Federico Di Bisceglie pubblica sulla Rivista online Formiche.net la testimonianza di Flavia Piccoli Nardelli sulla scomparsa di Arnaldo Forlani

Cosa perdiamo insieme a Forlani. La testimonianza di Flavia Nardelli Piccoli

Di Federico Di Bisceglie

La politica al servizio del Paese, per il consolidamento e la crescita anche sociale dell’Italia. L’arte della mediazione e la capacità di mantenere sempre la linea dell’equilibrio. Dall’amicizia di famiglia al patto di San Ginesio, finendo con il ritiro dalle scene pubbliche dopo Mani Pulite. Il ricordo di Nardelli Piccoli

La storia degli anni ’70 e ’80, così come quella dell’ex segretario della Democrazia Cristiana, Arnaldo Forlani scomparso giovedì a 97 anni, “andrebbe riscritta”. Flavia Nardelli Piccoli, ex deputata, già segretaria generale dell’istituto Luigi Sturzo e figlia dell’ex segretario Dc, Flaminio Piccoli, porta con sé una convinzione. “Con la scomparsa di Forlani – dice a Formiche.net – finisce la traccia di un mondo in cui la politica era intesa come mediazione alta, con l’obiettivo di consolidare e far crescere il nostro Paese”.

Le librerie indipendenti ai tempi dell’inflazione

SIL Confesercenti-SWG, librerie resistono, ma pesa l’inflazione, in aumento prezzi di copertina (+9%) e costi fissi (+20%).

Al Salone del Libro di Torino è stato presentato il dossier “Le librerie indipendenti ai tempi dell’inflazione”, sondaggio condotto da SWG per il Sindacato Italiano dei Librai di Confesercenti su oltre 300 librerie, non legate a catene nazionali, distribuite su tutto il territorio italiano.

«Malgrado gli aumenti e le difficoltà di questo periodo storico difficile – commenta la presidente SIL Cristina Giussani – i dati del sondaggio dimostrano che le librerie stanno resistendo e che stabilità è la parola che le contraddistingue. Questo ci rincuora. Altro dato interessante è che si sta intensificando il rapporto tra librerie ed editori indipendenti: ciò ci consente di creare un circuito virtuoso che andrà a vantaggio di entrambi.  Giudico molto positiva anche la scelta di molti librai di creare eventi: da sempre il SIL sostiene che organizzare incontri con gli autori, non solo rafforza il rapporto con i clienti abituali, ma contribuisce ad ottenerne di nuovi.  Infine, sono lieta che le richieste degli operatori, emerse dal dossier, siano le istanze per le quali ci stiamo battendo da anni, come sindacato, nelle sedi istituzionali (riportare il più possibile i clienti nelle librerie fisiche, agire per difendere i margini dei librai e limitare sconti e promozioni praticate da GDO e piattaforme online; agire per ridurre la fiscalità/i costi che pesano sulle librerie).  Lavoreremo non solo per sciogliere definitivamente queste questioni, ma anche per risolverne altre che, nel rapporto quotidiano con gli operatori, sono emerse ed emergeranno».

Italia protagonista a Parigi con Italissimo e Festival du Livre

L’Italia sarà protagonista a Parigi al Festival du Livre de Paris come Paese Ospite d’Onore, dal 21 al 23 aprile, e al Festival Italissimo, dal 17 al 23 aprile, con il programma congiunto di Passioni Italiane.

Sette giorni di incontri, lectio, dialoghi, mostre e spettacoli distribuiti in alcuni degli spazi più iconici della capitale francese, in un grande contenitore di parole, idee ed emozioni: Passioni Italiane. Con due percorsi paralleli: la partecipazione dell’Italia come Paese Ospite d’Onore al Festival du Livre de Paris (al Grand Palais Éphémère) e l’ottava edizione di ITALISSIMO, il Festival di letteratura e cultura italiane (dal 18 al 23 aprile in diversi luoghi della città). E oltre cinquanta ambasciatori speciali della creatività del nostro Paese: le scrittrici e gli scrittori. Invitati a presentare i loro libri più recenti e le traduzioni in arrivo sul mercato francofono, in una fotografia in movimento dell’editoria nazionale, tra narrativa e saggistica, letteratura di viaggio e per ragazzi, poesia, filosofia, storia, musica e molto altro.