Approvato il “Patto per la lettura di Roma Capitale”

«In un momento così difficile, tra guerra, pandemia e crisi di governo, l’approvazione del Patto per la lettura di Roma Capitale, insieme all’ottimo lavoro che l’assessore alla Cultura Miguel Gotor sta portando avanti, rappresenta una buona notizia che ci dà speranza per il futuro. Era previsto dalla legge n.15 del 2020, a mia prima firma, con l’obiettivo di promuovere la lettura, diffonderla, provare ad arrivare a più ragazze e ragazzi possibili, perché si appassionino, si innamorino di quel gesto semplice eppure straordinario che è leggere un libro», ha dichiarato Flavia Piccoli Nardelli, della presidenza del Gruppo PD alla Camera.

La lettura per “fare rete” al Sud

Online la seconda edizione del bando “Biblioteche e Comunità”

Valorizzare il ruolo delle biblioteche comunali nel Sud Italia come luoghi di inclusione sociale e spazi di rigenerazione urbana. Con questo obiettivo prende il via la seconda edizione del Bando “Biblioteche e Comunità, promosso dalla Fondazione CON IL SUD con il Centro per il libro e la lettura, in collaborazione con l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (ANCI). Fino a un milione di euro le risorse disponibili: 500 mila euro sono messi a disposizione dalla Fondazione CON IL SUD; gli altri 500 mila euro dal Centro per il libro e la lettura, a valere sul Fondo per la promozione del libro e della lettura.

Il Patto per la lettura di Roma Capitale

Il Comune di Roma ha pubblicato l’Avviso pubblico per la presentazione di manifestazioni di interesse finalizzate all’adesione al Patto locale per la lettura di Roma Capitale.

Con il Patto per la lettura, Roma Capitale si propone di creare una collaborazione permanente tra istituzioni, associazioni, enti di formazione, soggetti pubblici e privati che condividano l’importanza strategica della lettura e di partecipare al bando del Cepell “Città che legge” per il biennio 2022 -2023.

Ivrea Capitale del libro 2022: sia festa di tutti

(ANSA) – TORINO, 16 FEB – «Congratulazione a Ivrea, capitale del libro 2022. Viene premiato un territorio con una grande vocazione artistica e culturale. Un ringraziamento anche alle altre città finaliste per l’ottimo lavoro. Si consolida un progetto del Ministero della Cultura che sta dando grandi risultati», ha affermato in una nota, Flavia Piccoli Nardelli, della presidenza del Gruppo Pd alla Camera.

«Aumentare il numero dei lettori, coinvolgendo tutti gli attori della filiera – aggiunge – è l’obiettivo su cui si è lavorato con passione. Librerie, biblioteche, traduttori, editori, pubblico e privato sono attori di una gara virtuosa che aiuta il nostro Paese».

Capitale del Libro 2022: otto le città finaliste

Aliano, Barletta, Costa di Rovigo, Ivrea, Nola, Pistoia, Pescara e Pordenone in corsa per il titolo di Capitale italiana del Libro 2022

Il Ministero della Cultura rende noto che la Giuria della “Capitale italiana del libro” per l’anno 2022, presieduta da Marino Sinibaldi, Presidente del Centro per il libro e la lettura, e composta da Gerardo Casale, Stefano Eco, Cristina Loglio e Valentina Sonzini, dopo un’attenta valutazione dei dossier delle sedici città candidate ha selezionato i progetti presentati dai Comuni di Aliano, Barletta, Costa di Rovigo, Ivrea, Nola, Pistoia, Pescara e Pordenone.

Mercato del libro, ADEI: fatturato record

Crescono gli editori indipendenti, migliorano le vendite dei titoli di catalogo e i margini per librerie e online. I dati 2021 di Gfk per ADEI.

Il mercato del libro segna un record assoluto nel 2021: il valore delle vendite rilevate dal Panel GfK sfiora il miliardo e mezzo di euro. In base all’elaborazione GfK per l’Associazione Degli Editori Indipendenti, il numero di copie vendute cresce del 16,6%, il valore del mercato a prezzo netto di copertina progredisce del 14,7%.

In Commissione Cultura il Piano per la promozione della lettura

La Commissione Cultura della Camera ha iniziato l’esame dello schema di decreto ministeriale per l’adozione del Piano nazionale d’azione per la promozione della lettura, per gli anni 2021-2023.

«Il testo prevede una serie di interventi che incentivano la lettura “a diventare un punto fondamentale nella cultura di questo Paese», ha dichiarato Flavia Piccoli Nardelli, intervistata sul provvedimento in discussione in Commissione.