La nostra Buona Scuola

Pubblichiamo le linee guida dell’intervento di Flavia Piccoli Nardelli all’incontro su “La nostra Buona Scuola” organizzato dal Circolo del Partito Democratico di Trastevere lo scorso 31 maggio.
Sono intervenuti all’iniziativa: Flavia Piccoli Nardelli (deputata PD), Giorgio Benigni (circolo PD Esquilino), Stefano Prati (Circolo PD Trastevere).

L’età della frammentazione – Cultura del libro e scuola digitale

Pubblichiamo l’intervento di Flavia Piccoli Nardelli alla presentazione del libro di Gino Roncaglia “L’età della frammentazione – Cultura del libro e scuola digitale”, che si è svolta il 17 maggio scorso, a Roma presso la Scuola Nazionale dell’Amministrazione.

Al dibattito hanno partecipato: Derrick de Kerckhove, Antonio Fini, Flavia Piccoli Nardelli, Francesco Sabatini e Stefano Battini.

Miur: reclutamento di 2.200 ricercatori nel 2018

Il Ministero della pubblica istruzione ha varato un piano per l’assunzione di oltre 2.200 fra ricercatrici e ricercatori, di cui oltre 900 destinati al Sud. È una decisione strategica, che guarda al futuro, alla nostra capacità di competere nello scenario internazionale.

La Ministra ha firmato i decreti, attuativi della legge di bilancio 2018, per il reclutamento di 1.305 posti di ricercatori di tipo B destinati alle Università e di altri 308 posti a tempo indeterminato per gli Enti per la ricerca vigilati dal MIUR.

Investire sulla “Buona Scuola” per modernizzare l’istruzione

Pubblichiamo l’interessante intervista di Vittorio Nuti alla presidente della Commissione Cultura della Camera, Flavia Piccoli Nardelli, pubblicata da Il Sole 24 Ore, che risponde ad una delle preoccupazioni dei lettori del Sole24Ore segnalate con #iotivotose: investire nella scuola per non lasciarla indietro rispetto agli altri Paesi europei.

Ghizzoni: non si lasci alla tecnica la politica universitaria

Riceviamo e pubblichiamo un interessante articolo di Manuela Ghizzoni, parlamentare del PD in Commissione Cultura alla Camera, su non si lasci alla tecnica la politica universitaria“, uscito il 6 settembre su “Scuola 24” – Il Sole 24 Ore.

Manuela Ghizzoni «In Italia ci sono pochi laureati. Siamo al penultimo posto in Europa. In particolare, è laureato il 24,8% dei giovani tra i 25 e i 34 anni, il 10,2% in meno rispetto alla media europea. In termini assoluti, rispetto all’Europa, mancano all’appello ben 700.000 giovani laureati italiani.