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Legge Bilancio 2020: beni culturali, scuola, università e ricerca

La Commissione Cultura, Scienza e Istruzione della Camera dei deputati ha dato parere favorerevole alle parti di sua competenza della Legge di Bilancio 2020. Il testo, già approvato dal Senato il 16 dicembre scorso, frutto del confronto e del lavoro condiviso tra governo, tecnici dei Ministeri coinvolti, parlamentari, associazioni e rappresentanti di chi studia e lavora in questi ambiti della conoscenza, prevede importanti novità per i beni culturali, le scuole, le università e il mondo della ricerca.

CULTURA E SPETTACOLO

Per quanto concerne gli interventi per cultura e spettacolo:

con riferimento alle risorse, si istituiscono, anzitutto, nuovi Fondi nello stato di previsione del Mibact. In particolare, si tratta dei seguenti:

  • Fondo per il funzionamento dei piccoli musei, istituito dal 2020 con una dotazione pari a € 2 mln annui (art. 1, co. 359-360);
  • Fondo per la promozione, il sostegno e la valorizzazione delle bande musicali, con una dotazione pari ad € 1 mln per ciascuno degli anni 2020, 2021, 2022 (art. 1, co. 371);
  • Fondo per le celebrazioni del centocinquantesimo anniversario di Roma capitale, con una dotazione pari a € 500.000 per il 2020 (art. 1, co. 377);
  • Fondo per il recupero di immobili statali di interesse storico e culturale in stato di abbandono e la riqualificazione delle aree industriali dismesse ove insistano manufatti architettonici di interesse storico, con una dotazione iniziale di € 1 mln per ciascuno degli anni 2020, 2021 e 2022 (art. 1, co. 384).

Inoltre, si incrementano le risorse destinate a Fondi già esistenti. In particolare, per il 2020, è incrementata di € 75 mln la dotazione del Fondo per lo sviluppo degli investimenti del cinema e dell’audiovisivo, utilizzando una quota delle risorse già assegnate con delibera CIPE n. 31/2018 al Piano operativo “Cultura e turismo” di competenza del MIBACT (art. 1, co. 366); sempre per il 2020, è incrementato di € 10 mln lo stanziamento del Fondo unico per lo spettacolo (FUS), a valere sull’autorizzazione di spesa di € 15.410.145 recata dall’art. 2, co. 1, del D.L. 59/2019 (L. 81/2019) per assicurare lo svolgimento dei servizi generali di supporto alle attività dell’allora MIBAC e delle sue strutture periferiche (art. 1, co. 367).

Viene, poi, rifinanziata per il 2020 la Card cultura per i diciottenni, attiva dal 2016, nel limite di spesa di € 160 mln. Rispetto alla disciplina prevista per il 2019, alle tipologie di beni e attività già acquistabili (biglietti per rappresentazioni teatrali e cinematografiche e spettacoli dal vivo; libri; musica registrata; prodotti dell’editoria audiovisiva; titoli di accesso a musei, mostre ed eventi culturali, monumenti, gallerie, aree archeologiche e parchi naturali; corsi di musica, di teatro o di lingua straniera) si aggiungono gli abbonamenti a quotidiani anche in formato digitale (art. 1, co. 357 e 358).

Ulteriori autorizzazioni di spesa riguardano singoli beni o eventi. In particolare:

  • si stanziano € 300.000 per il completo recupero della Villa Alari Visconti di Saliceto in Cernusco sul Naviglio, che nel 2020 sarà Città europea dello sport (art. 1, co. 41);
  • si assegna alla regione Lombardia un contributo straordinario di € 300.000 per il 2020 per la realizzazione del Museo della Diga del Gleno entro il 2023 (art. 1, co. 68);
  • si autorizza una spesa di € 250 mila annui per il 2020 e il 2021 per il restauro e la valorizzazione della Villa Candiani di Erba (CO) e del Palazzo Piozzo di Rosignano a Rivoli (TO) (art. 1, co. 296);
  • si prevede un contributo alla regione Umbria di € 1 mln per il 2020, il 2021 e il 2022 per la salvaguardia del patrimonio paesistico, archeologico, storico ed artistico delle città dai movimenti franosi, destinando le risorse alle aree della rupe di Orvieto e del Colle di Todi (art. 1, co. 306);
  • per la realizzazione di iniziative  ulturali e di spettacolo nei comuni della provincia di Parma,
    designata capitale italiana della cultura per il 2020, si autorizza la spesa di € 2 mln per il 2020. Le risorse possono essere utilizzate anche per la proroga fino al 31 dicembre 2020 dei contratti a tempo determinato, in essere alla data di entrata in vigore della legge, stipulati dagli istituti e luoghi della cultura della medesima provincia (art. 1, co. 364);
  • si assegna alla Fondazione I Pomeriggi Musicali un contributo di € 500.000 per il 2020 per la realizzazione di iniziative culturali e di spettacolo presso il comune di Milano (art. 1, co. 365);
  • si incrementano di complessivi € 6,5 mln a decorrere dal 2020 le autorizzazioni di spesa relative ai contributi in favore di enti culturali (art. 1, co. 368);
  • si autorizza la spesa di € 1 mln per ciascun anno del triennio 2020-2022 per il finanziamento di carnevali storici (art. 1, co. 369);
  • si assegna un contributo di € 250mila per ciascuno degli anni 2020 e 2021 a favore del comune di Pistoia per la realizzazione del Pistoia Blues Festival (art. 1, co. 370);
  • si autorizza la spesa di € 750.000 per il 2020 a favore del Consiglio nazionale delle ricerche per implementare il progetto culturale connesso al Portale delle fonti per la storia della Repubblica italiana (art. 1, co. 381);
  • si incrementa (da € 500.000) a € 1 mln, a decorrere dal 2020, l’autorizzazione di spesa per il funzionamento dei soggetti giuridici creati o partecipati dal MIBACT (art. 1, co. 372);
  • si autorizza la spesa di € 2 mln per il 2020, € 3 mln annui per il 2021 e 2022 ed € 1 mln per il 2023 per la partecipazione dell’Italia alla Fiera internazionale del libro di Francoforte, dedicata per l’edizione 2023 all’Italia (art. 1, co. 373);
  • si incrementa di € 1,5 mln annui il contributo dello Stato alla Fondazione “La Triennale di Milano” (art. 1, co. 374);
  • si autorizza una spesa di € 23 mln per il 2021 e di € 33 mln annui per il periodo 2022-2035 per incrementare la quota degli utili del gioco del lotto destinata alla conservazione, al potenziamento e alla realizzazione di progetti sperimentali inerenti modelli di gestione, esposizione e fruizione per la tutela e la valorizzazione dei beni culturali e del paesaggio nonché progetti per la digitalizzazione inerente il patrimonio culturale (art. 1, co. 375);
  • si autorizza la spesa di € 1 mln annui dal 2020, finalizzata all’erogazione di contributi in favore delle scuole di eccellenza nazionale operanti nell’ambito dell’altissima formazione musicale (art. 1, co. 383);
  • si dispone un finanziamento straordinario di € 1,3 mln per il 2020 per lavori di restauro e messa in sicurezza della Badia di Santa Maria di Pattano, situata presso Valle della Lucania (SA) (art. 1, co. 385);
  • si assegna un contributo straordinario di € 600.000 per ciascun anno del triennio 2020-2022 alla Fondazione Ente Ville Vesuviane (art. 1, co 386);
    si assegnano contributi straordinari di € 250.000 annui dal 2020, nonché di € 200.000 per il 2020 e € 100.000 per il 2021, rispettivamente, alla Fondazione Luigi Einaudi Onlus di Roma e all’Istituto Affari Internazionali (IAI), allo scopo di sostenere la digitalizzazione dei relativi fondi archivistici (art. 1, co. 395-396);
  • si autorizza la spesa di € 1 mln per ciascuno degli anni dal 2020 al 2022 a favore della Fondazione Teatro Donizetti di Bergamo per la realizzazione del Festival Donizetti Opera (art. 1, co. 404);
  • si prevede l’assegnazione alla Struttura di missione per gli anniversari nazionali e gli eventi sportivi di rilevanza nazionale e internazionale, per gli anni 2020 e 2021, di risorse (non quantificate) provenienti dal bilancio della Presidenza del Consiglio, per la promozione di iniziative culturali e celebrative per il centenario della fondazione del Partito Comunista Italiano (art. 1, co. 405-406). con riferimento alla cultura italiana all’estero, si autorizza la spesa di € 500.000 per ciascuno degli anni 2020, 2021 e 2022 per il sostegno degli enti gestori di corsi di lingua e cultura italiana all’estero (art. 1, co. 307, lett. a);
  • si autorizza la spesa di € 500.000 annui dal 2020 per il funzionamento di teatri di proprietà dello Stato all’estero (art. 1, co. 376);
  • si assegna un finanziamento integrativo di € 800.000 per il 2020 in favore dei festival del cinema italiano che si svolgono all’estero (art. 1, co. 378);
  • con riferimento al personale del MIBACT: a decorrere dal 2020, è autorizzata la spesa di € 22,5 mln annui, da destinare al personale non dirigenziale per indennità. Ai relativi oneri si provvede utilizzando una quota corrispondente dei proventi derivanti dalla vendita dei biglietti di ingresso ai luoghi e agli istituti di cultura di appartenenza statale (art. 1, co. 362).

Inoltre, sempre a decorrere dal 2020, si prevede che una ulteriore quota degli stessi proventi – non superiore a € 10 mln annui – è destinata a remunerare le prestazioni per il lavoro straordinario del personale del MIBACT (art. 1, co. 363).

Infine:

  1. si prevede un Programma innovativo nazionale per la rinascita urbana, nell’ambito del quale i criteri per la valutazione delle proposte devono privilegiare, fra l’altro, il recupero e la valorizzazione dei beni culturali (art. 1, co. 437-444);
  2. si prevede la destinazione di un nuovo fondo istituito nello stato di previsione del Ministero dell’interno, per gli anni dal 2025 al 2034, per investimenti a favore dei comuni, anche alla valorizzazione dei beni culturali (art. 1, co. 44-46);
  3. in applicazione del punto 6 dell’Accordo 7 novembre 2019 tra Stato e regione, si riconosce alla regione Sardegna un trasferimento di risorse aggiuntive per spese di investimento di complessivi € 1.425,8 mln, per spese di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione e valorizzazione, fra l’altro, di beni culturali ed archeologici ed aree contermini (art. 1, co. 871);
  4. per i contribuenti con reddito complessivo, al netto di quello relativo all’abitazione principale e alle relative pertinenze, superiore a € 120.000, si riduce il grado di detraibilità dall’imposta lorda sui redditi degli oneri detraibili al 19%, tra i quali quelli relativi alle:
  • – spese sostenute dai soggetti obbligati alla manutenzione, protezione o restauro delle cose vincolate;
  • – erogazioni liberali in denaro a favore di specifici soggetti che svolgono o promuovono attività di studio, di ricerca e di documentazione di rilevante valore culturale e artistico o che organizzano e realizzano attività culturali;
  • – erogazioni liberali in denaro per importo non superiore al 2 per cento del reddito complessivo dichiarato, a favore di enti o istituzioni pubbliche, fondazioni e associazioni legalmente riconosciute che senza scopo di lucro svolgono esclusivamente attività nello spettacolo (art. 1, co. 629);
    Inoltre, si esentano dal canone unico patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria – istituito, a partirte dal 1° gennaio 2021, per riunire in una sola forma di prelievo le entrate relative all’occupazione di aree pubbliche e la diffusione di messaggi pubblicitari (art. 1, co. 816-847) – le occupazioni effettuate da Stato, regioni, province, città metropolitane, comuni e loro consorzi per finalità specifiche di cultura (art. 1, co. 833, lett. a) e i mezzi pubblicitari posti sulle pareti esterne dei locali di pubblico spettacolo, se riferiti alle rappresentazioni in programma (art. 1, co. 833, lett. o).
    Altresì, si prevede la possibilità di riduzione del medesimo canone per le occupazioni e le diffusioni di messaggi pubblicitari:
  • – effettuate in occasione di manifestazioni culturali, qualora l’occupazione o la diffusione del messaggio pubblicitario sia effettuata per fini non economici. Ove le stesse siano realizzate con il patrocinio di un comune, di una provincia o di una città metropolitana, tali soggetti possono anche prevedere l’esenzione dal canone (art. 1, co. 832, lett. a);
  • – con spettacoli viaggianti (art. 1, co. 832, lett. c).

SCUOLA, UNIVERSITÀ, RICERCA

Per quanto concerne gli interventi per la scuola e l’università, le principali previsioni
riguardano:

edilizia scolastica:

  • nell’ambito della destinazione a comuni, province e città metropolitane di contributi, si finalizzano gli stessi anche a interventi per l’adeguamento e la messa in sicurezza e l’efficientamento energetico di scuole (art. co. 29, lett. b) e fino al co. 37; co.51-58; co. 63-64);
  • si istituisce nello stato di previsione del Ministero dell’interno il fondo «Asili nido e Scuole dell’infanzia», con una dotazione di € 100 mln per ciascuno degli anni dal 2021 al 2023 e di € 200 mln per ciascuno degli anni dal 2024 al 2034, per il finanziamento degli interventi relativi ad opere di messa in sicurezza, ristrutturazione, riqualificazione o costruzione di edifici di proprietà dei comuni destinati ad asili nido e scuole dell’infanzia (art. 1, co. 59-61);
  • si prevede la possibilità di destinare eventuali economie derivanti da risorse INAIL alla costruzione di scuole innovative e di poli per l’infanzia (art. 1, co. 261-262);
  • si destinano € 10 mln delle risorse provenienti dal Fondo per il finanziamento di investimenti e lo sviluppo infrastrutturale del Paese già assegnati al MIUR e non impegnati, alla messa in sicurezza degli edifici scolastici per l’annualità 2023;
  • si introducono semplificazioni per accelerare gli interventi di progettazione per il periodo 2020-2023, inclusa la previsione di un termine di 30 giorni per l’espressione dei pareri, decorsi i quali gli stessi si intendono acquisiti con esito positivo (art. 1, co. 259-260);
  • si prevede la definizione di un piano nazionale di interventi di efficientamento energetico degli edifici pubblici adibiti ad uso scolastico (art. 1, co. 263-264);

personale scolastico:

  • a decorrere dal 2020, si stanziano € 30 mln annui da destinare al Fondo unico nazionale per la retribuzione di posizione e di risultato dei dirigenti scolastici, per aumentare la retribuzione di posizione di parte variabile e quella di risultato (art. 1, co. 255);
  • si incrementa di 390 posti la dotazione organica dei docenti nella scuola dell’infanzia, per il potenziamento dell’offerta formativa (art. 1, co. 279) e si aumentano, a decorrere dal 2020, le risorse del Fondo destinato all’incremento dell’organico dell’autonomia, finalizzandole ai posti di sostegno (art. 1, co. 266);
  • si autorizza una spesa per l’immissione in ruolo di ulteriori unità che hanno superato la procedura di stabilizzazione avviata per i lavoratori titolari di contratti attivati dall’ufficio scolastico provinciale di Palermo a seguito del subentro dello Stato nei compiti degli enti locali, e prorogati ininterrottamente, per lo svolgimento di funzioni corrispondenti a quelle di collaboratore scolastico;
    si prevede l’incremento di 119 unità dell’organico dei collaboratori scolastici nella regione Sicilia (art. 1, co. 280);
  • si incrementano le risorse destinate alla formazione dei docenti di € 11 mln per il 2020 al fine di potenziare la qualificazione in materia di inclusione scolastica e di € 1 mln per ciascuno degli anni 2020, 2021 e 2023, al fine di potenziare la qualificazione in materia di prevenzione e contrasto al bullismo e al cyberbullismo (art. 1, co. 256);
  • si posticipa (dall’a.s. 2020/2021) all’a.s. 2021/2022 la soppressione delle disposizioni che prevedono la possibilità di collocare fuori ruolo docenti e dirigenti scolastici per assegnazioni presso enti che operano nel campo delle tossicodipendenze, della formazione e della ricerca educativa e didattica, nonché presso associazioni professionali del personale direttivo e docente (art. 1, co. 272);
  • si prevede che le risorse del Fondo per la valorizzazione del merito del personale docente sono utilizzate dalla contrattazione integrativa in favore del personale scolastico, senza vincolo di destinazione (art. 1, co. 251); a decorrere dal 2020, si riduce (da € 25,8 mln) a € 11,6 mln il limite di spesa connesso all’utilizzo, da parte delle università, di docenti in servizio presso istituzioni scolastiche per svolgere attività di tutor nei corsi di laurea in scienze della formazione primaria (art. 1, co. 605);
    studenti e didattica nelle scuole:
  • per il 2020, si incrementano di € 2 mln le risorse destinate all’innovazione digitale nella didattica (art. 1, co. 257) e si prevede la concessione, a decorrere dal 2020, di contributi a favore delle scuole statali e paritarie e di alcune categorie di studenti per l’acquisto di abbonamenti a quotidiani, periodici e riviste scientifiche e di settore, nel limite di € 20 mln annui (art. 1, co.389-392);
    università:
  • si prevede l’incremento del FFO di € 1 mln a decorrere dal 2020 al fine di promuovere l’inserimento, nell’offerta formativa delle università, di corsi di studi di genere (art. 1, co. 354) e di € 5 mln nel 2021, € 15 mln nel 2022, € 25 mln nel 2023, € 26 mln nel 2024, € 25 mln per ciascuno degli anni 2025 e 2026 e 46 mln annui a decorrere dal 2027 (art. 1, co. 861);
  • si attribuisce alla Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (S.I.S.S.A.) di Trieste un contributo di € 500.000 annui per il triennio 2020-2022, nonchè, a decorrere dal 2020, un ulteriore contributo di € 500.000 annui, finalizzato a sostenerne l’attività di ricerca e alta formazione (art. 1, co .268);
    si incrementa dal 2020 di € 1 mln il Fondo per interventi volti al potenziamento della promozione della cultura e della lingua italiana all’estero, al fine di sostenere il sistema della formazione superiore e il sistema educativo italiano (art. 1, co. 270);
  • si conferma che non sono assoggettabili a imposta sui redditi le attività di formazione universitaria esercitata dalle Università non statali legalmente riconosciute non costituite sotto forma di società commerciali (art. 1, co. 721);

studenti universitari:

  • si incrementa di € 31 mln, per il 2020, il Fondo integrativo statale per la concessione di borse di studio (art. 1, co. 265)
  • si incrementano le risorse per l’ammissione di medici alle scuole di specializzazione (art. 1, co. 271 e 859);

Istituzioni AFAM:

  • dal 2020, si aumenta il fondo per il funzionamento di € 1,5 mln per consentire iniziative in favore di studenti con disabilità e con disturbo specifico di apprendimento (DSA) e di € 10 mln per compensare le minori entrate derivanti dalla no-tax area;
  • si prevede che le stesse Istituzioni possono attribuire, previo espletamento di procedure pubbliche che assicurino la valutazione comparativa dei candidati, incarichi di insegnamento annuali, rinnovabili per un massimo di 3 anni (art.1, co. 282-285);

Istituti tecnici superiori (ITS):

  • si prevede che l’attualizzazione degli standard organizzativi delle strutture e dei percorsi di tali Istituti, nonché dei criteri di valutazione dei piani di attività realizzati, viene effettuata periodicamente, a partire dall’anno 2020, con frequenza biennale. Inoltre, si destina, per il 2020, una quota del Fondo per l’istruzione e formazione tecnica superiore, pari a € 15 mln, a investimenti in conto capitale non inferiori a € 400.000 per la infrastrutturazione di sedi e laboratori coerenti con i processi di innovazione tecnologica 4.0 (art. 1. co. 410-412).

Infine:

  • si incrementa di € 12,5 mln per il 2020 il contributo destinato alle scuole paritarie che accolgono alunni con disabilità (art. 1, co. 335);
  • si stabilisce la detraibilità del 19% di un importo non superiore a € 1.000 delle spese sostenute da contribuenti con reddito complessivo non superiore a € 36.000 per l’iscrizione annuale e l’abbonamento di ragazzi di età compresa tra 5 e 18 anni a corsi per lo studio e la pratica della musica. La detrazione spetta dall’anno di imposta in corso alla data del 1° gennaio 2021 (art. 1-co. 346-347);
  • si posticipa al 29 febbraio 2020 la data entro cui il personale a tempo indeterminato delle istituzioni scolastiche (nonché delle Istituzioni di Alta formazione artistica, musicale e coreutica – AFAM) può presentare domanda di cessazione dal servizio (nell’ambito dell’istituto sperimentale per il pensionamento anticipato delle donne – cd. opzione donna) con effetti dall’inizio, rispettivamente, dell’anno scolastico o accademico (art. 1, co. 476);
  • si includono gli istituti e le scuole di ogni ordine e grado, le istituzioni educative e le istituzioni universitarie tra i soggetti tenuti ad approvvigionarsi attraverso gli accordi quadro stipulati da Consip, oppure mediante il sistema dinamico di acquisizione dalla stessa realizzato e gestito (art. 1, co. 583);
  • in applicazione del punto 6 dell’Accordo 7 novembre 2019 tra Stato e regione, si riconosce alla regione Sardegna un trasferimento di risorse aggiuntive per spese di investimento di complessivi € 1.425,8 mln, per spese di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione e valorizzazione, fra l’altro, di scuole, nonché per il potenziamento delle residenze universitarie e delle strutture destinate a servizi connessi al diritto allo studio universitario (art. 1, co. 871);
  • per i contribuenti con reddito complessivo, al netto di quello relativo all’abitazione principale e alle relative pertinenze, superiore a € 120.000, si riduce il grado di detraibilità dall’imposta lorda sui redditi degli oneri detraibili al 19%. Tra gli stessi vi sono quelli relativi a:

– spese per la frequenza di corsi di istruzione scolastica e universitaria;

– spese sostenute in favore dei minori o di maggiorenni, con diagnosi di disturbo specifico dell’apprendimento (DSA);

– canoni relativi ai contratti di ospitalità, nonché agli atti di assegnazione in godimento o locazione, stipulati con enti per il diritto allo studio, università, collegi universitari legalmente riconosciuti, enti senza fine di lucro e cooperative, dagli studenti iscritti ad un corso di laurea presso una università ubicata in un comune diverso da quello di residenza;

– erogazioni liberali a favore degli istituti scolastici di ogni ordine e grado, statali e paritari senza scopo di lucro (art. 1, co. 629);

  • si esentano dal canone unico patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria – istituito, a partire dal 1° gennaio 2021, per riunire in una sola forma di prelievo le entrate relative all’occupazione di aree pubbliche e la diffusione di messaggi pubblicitari (art. 1, co. 816-847) – le occupazioni effettuate da Stato, regioni, province, città metropolitane, comuni e loro consorzi per finalità specifiche di educazione (art. 1, co. 833)

Quanto alla ricerca:

  • al fine di potenziare la ricerca svolta da università, enti e istituti di ricerca pubblici e privati, si istituiscono l’Agenzia nazionale per la ricerca (ANR) e un apposito Fondo, le cui risorse (€ 25 mln per il 2020, € 200 mln per il 2021 e € 300 mln annui a decorrere dal 2022) sono destinate, tra l’altro, a coprire le spese per il funzionamento e il personale della nuova Agenzia (art. 1, co. 240-248, 250-252);
    relativamente al quinquennio 2020-2024, si incrementano le somme assegnate nel 2019 in sede di riparto del Fondo per il rilancio degli investimenti delle amministrazioni centrali dello Stato e lo sviluppo del Paese, volte a garantire la prosecuzione del finanziamento dei programmi spaziali nazionali, in cooperazione internazionale e nell’ambito dell’Agenzia spaziale europea (art. 1, co. 253-254);
  • dal 2020, si autorizza la spesa di € 1 mln annui per l’insediamento nel Mezzogiorno di uno spazio dedicato alle infrastrutture di ricerca nel settore delle scienze religiose e per incrementare, attraverso l’analisi e lo studio della lingua ebraica, la ricerca digitale multilingue per favorire la coesione sociale ed il dialogo interculturale (art. 1, co. 273-274);
  • si interviene sulle attività della Fondazione Human Technopole, con riferimento ai profili relativi alle facility infrastrutturali nei settori relativi a salute, genomica, alimentazione e scienza dei dati e delle decisioni, all’accesso alle medesime facility, all’organizzazione periodica di una giornata aperta di confronto con la comunità scientifica e alla relazione periodica sulle attività svolte (art. 1, co. 275-277);
  • si esentano dal già citato canone unico patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria le occupazioni effettuate da Stato, regioni, province, città metropolitane, comuni e loro consorzi per finalità specifiche di ricerca scientifica (art. 1, co. 833).