25 mln per i musei non statali e le mostre d’arte

«Altri 15 milioni di euro per i musei non statali e 10 milioni di euro per gli operatori delle mostre d’arte, che si vanno ad aggiungere ai 10 milioni del nuovo bando previsto dal decreto del 18 novembre per il ristoro delle perdite subite da cancellazione, annullamento, rinvio o ridimensionamento di mostre previste anche nel periodo autunnale», ha dichiarato il Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, Dario Franceschini, al momento della firma del decreto che incrementa di 10 milioni di euro per il 2020, a valere sul fondo emergenze imprese e istituzioni culturali creato dal decreto Rilancio, le risorse destinate al ristoro delle perdite subite dagli operatori a causa della cancellazione, dell’annullamento, del rinvio o del ridimensionamento di mostre d’arte programmate nel periodo autunnale in seguito all’emergenza epidemiologica da Covid-19.

Il totale delle risorse finora destinate al sostegno degli operatori delle mostre d’arte arriva così a sfiorare i 70 milioni di euro.

13,4 mln al mondo dello spettacolo extra Fus

«Portati a 53,6 milioni di euro i fondi per sostenere il mondo dello spettacolo escluso dal Fus. Un intervento significativo, che permette di aiutare le tante, piccole realtà attive nel teatro, nella musica, nella danza, nel circo e tuttavia prive del sostegno statale. Artisti e professionisti, capaci di vivere del proprio talento, stanno attraversando un momento molto difficile e devono avere ogni possibile sostegno dalle istituzioni», ha dichiarato il Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, Dario Franceschini, firmando il decreto che assegna ulteriori 13,4 milioni di euro provenienti dal Fondo emergenza teatro, cinema e audiovisivo, istituito dal Decreto legge Cura Italia, a sostegno delle realtà dello spettacolo dal vivo escluse dai contributi provenienti dal Fus nel 2019.

50 mln per sostenere le sale cinematografiche

«Le risorse per il sostegno alle sale cinematografiche, purtroppo ancora chiuse per effetto delle misure adottate nel DPCM del 3 dicembre, aumentano di 50 milioni di euro, arrivando così a un totale di 110 milioni di euro destinati a ristorare i mancati introiti da bigliettazione», ha dichiarato il Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, Dario Franceschini, che ha firmato un decreto con cui è stata incrementata di ulteriori 50 milioni di euro la quota parte di 60 milioni di euro del Fondo emergenza spettacolo e cinema, istituito dal Decreto legge Cura Italia, destinate con i DM del 5 giugno, 10 luglio e 7 ottobre 2020 al ristoro per i mancati introiti da bigliettazione delle sale cinematografiche.

22 milioni per l’editoria e i fornitori di servizi nei musei

«22 milioni di euro da destinare a all’editoria specializzata in arte e turismo e per i fornitori di servizi guida, audioguida o didattica nei musei», è questo il valore del decreto firmato dal Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, Dario Franceschini, che destina una quota, pari a 12 milioni di euro, delle risorse del Fondo emergenze imprese e istituzioni culturali, istituito dal decreto legge Ristori, al sostegno dell’editoria specializzata in arte e turismo e altri 10 milioni di euro, del medesimo Fondo, al sostegno dei fornitori dei servizi di guida, audioguida e didattica nei negli istituti e nei luoghi della cultura.

“Prosegue così l’impegno del governo – ha aggiunto il Ministro Franceschini – per aiutare le imprese che operano nei settori cultura e turismo, particolarmente colpiti dalla pandemia, ad attraversare il deserto”.

5 milioni per fornitori di beni e servizi per lo spettacolo

«5 milioni di euro da destinare a fornitori di beni e servizi per il settore dello spettacolo»: il Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, Dario Franceschini, ha firmato un decreto che destina una quota pari a 5 milioni di euro delle risorse del Fondo emergenza spettacolo, cinema e audiovisivo, istituito dal decreto Cura Italia, al sostegno degli operatori della sartoria, modisteria, parruccheria, produzione calzaturiera, attrezzeria e buffetteria che abbiano una quota superiore al 50% del fatturato derivante da forniture per lo spettacolo.

Altri 25 mln per le mostre d’arte

Nuovo bando da 10 milioni di euro per il ristoro delle mostre autunnali

«Altri 25 milioni di euro per gli operatori delle mostre d’arte, con un nuovo bando da 10 milioni di euro per il ristoro delle perdite subite da cancellazione, annullamento, rinvio o ridimensionamento di mostre previste anche nel periodo autunnale», ha dichiarato il Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, Dario Franceschini, al momento della firma del decreto.

AgCult.it: le misure per cultura e turismo in Manovra

L’Agenzia giornalistica AgCult.it ha pubblicato una scheda sugli interventi per la cultura e il turismo contenuti nella bozza della Legge di Bilancio: “Dalla 18App al Fondo per le imprese creative: ecco le misure per cultura e turismo in Manovra“.

Dal rinnovo del Bonus cultura anche per i nati nel 2003 (che compiranno 18 anni nel 2021) ai 25 mln di euro nel 2021 e 20 mln nel 2022 per assicurare il funzionamento di musei statali; dal Fondo di 40 mln per le imprese culturali e creative alla proroga della durata dell’incarico del Commissario straordinario per il risanamento delle Fondazioni lirico-sinfoniche. Passando per il rinnovo del bonus facciate, le risorse al Mibact per l’acquisto in prelazione di beni culturali e il sostegno al turismo e all’audiovisivo. Sono queste alcune delle misure per i settori cultura e turismo contenute nella bozza della Legge di bilancio che AgCult ha potuto visionare.

17 milioni per il ristoro dei musei non statali

Il Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo ha destinato ulteriori 17 milioni di euro per il ristoro dei musei non statali e soddisfare così integralmente tutte le richieste pervenute. Prosegue così l’azione di sostegno nei confronti di importanti istituzioni culturali private fortemente danneggiate dall’emergenza sanitaria includendo diverse realtà finora escluse, tra le quali il Museo Fumetto di Milano, spazio WOW.