Paolo Ambrosini, presidente dell’Associazione dei librai italiani, in una lunga intervista rilasciata al Corriere della Sera “Il (nuovo) lavoro del libraio non si fa più tra gli scaffali” richiamando l’attenzione sulla gravità della crisi delle librerie in Italia (2.332 i punti vendita cessati in cinque anni con la perdita di 4.596 posti di lavoro) ha lanciato la proposta «al pari delle spese mediche, bisognerebbe poter detrarre le spese dei testi scolastici».
Ambrosini: “Il (nuovo) lavoro del libraio non si fa più tra gli scaffali”
Chi sta uccidendo le piccole librerie?
“Chi sta uccidendo le piccole librerie?” scrive Sergio Rizzo su “la Repubblica” descrivendo con un ampio articolo la grave crisi che da tempo attanaglia i librai e rilanciando l’allarme del presidente nazionale dell’Associazione Librai Italiani, Paolo Ambrosini, sulla mancanza di una seria politica culturale a favore delle librerie che da lunghissimo tempo attendono un provvedimento che regoli e sostenga un settore economico ormai stremato.
E intanto le librerie chiudono scrive Rizzo: «2.332 punti vendita cessati in cinque anni, la distribuzione concentrata nelle mani di pochi, l’avanzata delle vendite online, mentre la nuova legge sugli sconti è ferma al palo».
Rilanciare libri e lettura: ben venga la nuova legge
Paolo Ambrosini, Presidente dell’Associazione librai italiani (Ali) di Confcommercio, dalle pagine del quotidiano Avvenire dichiara «ben venga la nuova legge che rilancia i libri e la lettura»
«Non possiamo che plaudire alla legge appena approvata in prima lettura alla Camera, che ha l’ambizione di affrontare in modo organico il problema, superando l’impostazione strettamente mercantilistica che della lettura si era data con la legge 128/11 e che negli anni di applicazione ha portato a un peggioramento degli indici di lettura con un calo del 12% … ma ha anche determinato lo sviluppo di una rete commerciale più attenta allo sconto che alla proposta in contrapposizione alle librerie, e così tra il 2011 e il 2016 hanno chiuso 2.038 tra librerie e cartolibrerie e al 2016 sono ben 13 milioni gli italiani senza una libreria nel Comune di residenza».
Alternanza scuola-lavoro nella filiera del libro
Il Ministero dell’Istruzione ha firmato con i principali rappresentanti della filiera del libro il protocollo d’intesa Libri Fuori-Classe, un progetto innovativo di alternanza scuola-lavoro che permetterà agli studenti di vivere un’esperienza concreta all’interno dei vari settori che compongono la filiera del libro.
Quale futuro per le librerie indipendenti?
Venerdì 20 gennaio 2017, alle ore 14.30, Flavia Piccoli Nardelli interverrà all’incontro «A 5 anni dalla legge Levi quale futuro per le librerie indipendenti?», organizzato da Ascom Padova con il Gruppo Librai di Ascom Padova aderente ad ALI Confcommercio, che si terrà nella Sede di Confcommercio Ascom Padova (Piazza V. Bardella 3).
Tema dell’incontro sarà l’analisi della situazione e del futuro per il settore delle librerie indipendenti a cinque anni dall’emanazione della Legge Levi.
Parteciperanno al convegno l’on. Giulia Narduolo della Commissione Cultura della Camera, il presidente Ascom Patrizio Bertin, il presidente Ali Nazionale Alberto Galla e sarà collegato in videoconferenza il Segretario Generale Ali Francesco Fiorani.