Albo delle “librerie di qualità”

Entro il 30 giugno le librerie possono presentare le domande di iscrizione all’Albo delle “librerie di qualità” per il triennio 2021-2023

La Direzione generale Biblioteche e diritto d’autore del Ministero della Cultura ha pubblicato i modelli per presentare la domanda di iscrizione all’albo delle “librerie di qualità” previsto dalla legge per la promozione e il sostegno della lettura (L. 13 febbraio 2020, n. 15) e istituito dal Ministero della Cultura con un decreto ministeriale dell’11 marzo scorso.

«Un’opportunità di crescita per le librerie che punteranno a migliorare la qualità del servizio e una garanzia per i lettori che avranno un parametro in più per valutare i luoghi di acquisto», ha affermato Flavia Piccoli Nardelli.

La legge per la promozione della lettura

Unanimità alla Camera per la nuova legge sul libro. Con 406 voti favorevoli, nessun contrario, e solo Forza Italia che si è astenuta, è stata approvata alla Camera la nuova proposta di legge per la promozione e il sostegno della lettura. L’iter della legge prosegue ora in Senato, per ottenere l’approvazione definitiva.

L’Agenzia giornalistica AgCult ha pubblicato una scheda approfondita sulle misure a favore della lettura contenute nella proposta di legge: “Sconti, patti locali, librerie di qualità, card cultura e tax credit: ecco la legge sulla lettura / SCHEDA”.

Pdl lettura pronta per l’Aula

La Commissione Cultura della Camera ha varato il testo unificato della proposta di legge per la promozione della lettura. L’Agenzia giornalistica AgCult ha illustrato in un puntuale articolo i contenuti del provvedimento.

Un Piano nazionale d’azione per la promozione della lettura (anche nelle scuole), riduzione del tetto massimo di sconto dal 15% al 5% sulla vendita di libri nuovi (escluse le biblioteche), divieto del cross merchandising (con l’eccezione però della scolastica), finestre definite per le promozioni (non nel mese di dicembre), una card di 100 euro per contrastare la povertà educativa e l’analfabetismo di ritorno, i patti locali per la lettura, incentivi fiscali e un albo delle librerie di qualità, ogni anno una capitale del libro, digitalizzazione per assicurare l’accesso più ampio possibile al patrimonio culturale e alla sua libera fruizione.