Turismo: competenze da Mibac a Mipaaft

Il turismo, anche se considerato settore di straordinaria importanza per il nostro Paese, ha avuto vita difficile: il Ministero del turismo è stato istituito nel 1959, poi abrogato nel 1993 (a seguito di un referendum) e le sue competenze trasferite presso un Dipartimento della Presidenza del consiglio dei Ministri. Successivamente nel 1998 il Dipartimento fu trasformato in Direzione e trasferita al Ministero dell’Industria, poi nel 2006 ritorna alla Vicepresidenza del Consiglio dei Ministri e così via via fino a quando nel 2009 le competenze sul turismo hanno di nuovo un Ministero dedicato.

Nel giugno 2013 le competenze sul turismo vengono affidate al Ministro per i beni e le attività culturali: il MIBAC è diventato MIBACT proponendo una inedita ma interessante fusione tra cultura e turismo. Una serie di decreti hanno via via organizzato la struttura del dicastero definendo il numero complessivo degli uffici dirigenziali generali, centrali e periferici.

Cammini d’Italia

www.camminiditalia.it è la prima mappatura ufficiale dei cammini d’Italia, un contenitore di percorsi e itinerari pensato come una rete di mobilità slow che al momento contiene oltre 40 cammini: ci sono quelli dedicati ai santi, come i cammini francescani, laureatani e benedettini, quelli dedicati ai briganti come il sentiero che attraversa l’Aspromonte, il cammino di Dante che attraversa i luoghi dove Dante visse in esilio e scrisse la Divina Commedia, il sentiero della Pace che ripercorre luoghi e memorie della Prima Guerra Mondiale, e ancora la Via Appia, la Via Francigena, la Via degli Dei, il cammino di San Vicinio, la Via degli Abati, il sentiero Liguria, la Via Romea Germanica, il Sentiero del Dürer e tanti altri.

Case cantoniere per under 40: Al via il bando

Entra nel vivo il progetto “Cammini e Percorsi” per l’assegnazione in concessione gratuita di vecchie case cantoniere, torri, locande, masserie e ostelli da recuperareVecchie case cantoniere, locande, masserie, ostelli, ma anche piccole stazioni, caselli idraulici, ex edifici scolastici, torri, palazzi storici, monasteri e antichi castelli: è pronto  il primo Bando Cammini e Percorsi per l’assegnazione in concessione gratuita di immobili del Demanio da recuperare.

Nasce il sistema delle ciclovie turistiche nazionali

La firma dei 3 protocolli d’intesa MiT, MiBACT con le 8 regioni interessate (Veneto, Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, Toscana, Campania, Basilicata e Puglia) per la progettazione e realizzazione delle prime ciclovie turistiche nazionali, è il primo passo per la realizzazione nel nostro Paese di un nuovo modo di intendere turismo e mobilità.

Questi 3 protocolli riguardano la progettazione ed esecuzione di:
“Ciclovia Ven-To” da Venezia a Torino 680 km http://www.progetto.vento.polimi.it/; “Ciclovia del Sole” da Verona a Firenze 300 km http://www.bicitalia.org/cms/it/bicitalia/gli-itinerari-bicitalia/58-bi1-ciclopista-del-sole; “Ciclovia dell’Acquedotto pugliese” da Caposele (AV) a Santa Maria di Leuca (LE) 500 km http://www.aqp.bike/.

La legge di stabilità 2016 ha stanziato per questo progetto 17 milioni di euro per il 2016 e 37 milioni di euro per ciascuno degli anni 2017 e 2018.

Un progetto che insieme a quello dei Cammini storico- devozionali si basa sulla volontà di sostenere e incentivare un approccio diverso con i territori che si vuole volto alla conoscenza di quel museo diffuso che è il Paese.

Cammini d’Italia

Il sostegno e la valorizzazione dei Cammini storico devozionali sono stati al centro dell’incontro organizzato da senatori Nicoletta Favero, Andrea Marcucci e Rosa Maria Di Giorgi del Pd che si è svolto a Palazzo Madama. Perno dell’incontro  le politiche del Governo in tal senso, prima tra tutte la Direttiva MiBact del 12 gennaio 2016 che stabilisce il 2016 quale anno dei Cammini. Anno peraltro in cui si svolge il Giubileo della Misericordia, dunque non un caso se si pensa che fra i Cammini, la via Francigena (da Canterbury a Roma sino Gerusalemme ) è uno dei percorsi devozionali più importanti della tradizione cristiana. E forse non è un caso neppure che Francesco sia il Papa dell’enciclica “Laudato si”, visto che i Cammini sono sia espressione della nostra tradizione culturale devozionale, sia espressione del felice connubio di natura e cultura che i nostri paesaggi esprimono.