Bandi Piano nazionale Cinema e Immagini per la scuola

Il Ministero dell’Istruzione ha risposto in Commissione Cultura alla Camera all’interrogazione del Partito Democratico sui bandi relativi al terzo Piano nazionale Cinema e Immagini per la scuola, per i quali sono stanziati 54 milioni di euro per l’anno scolastico 2022/2023, per sostenere l’inserimento della didattica del cinema e dell’audiovisivo all’interno dei percorsi educativi, anche attraverso attività laboratoriali in collaborazione con i professionisti del settore, e per promuovere festival, rassegne e iniziative didattiche innovative, dedicate al mondo della scuola.

Complimenti a Pesaro capitale della cultura italiana per il 2024 e alle finaliste

16 mar. (LaPresse) – «Congratulazioni e buon lavoro a Pesaro proclamata Capitale italiana della Cultura per il 2024. E un plauso a tutte le città finaliste. Ha vinto un progetto culturale in grado di favorire innovazione, sviluppo e integrazioni, ma senz’altro tutte le città selezionate nella short list avevano fatto un eccellente lavoro. È questa l’Italia su cui puntare, che protegge e innova la cultura, che cerca nuove strade senza smettere di valorizzare il più grande patrimonio culturale artistico al mondo», ha dichiarato Flavia Piccoli Nardelli, della presidenza del gruppo Pd alla Camera

Le capitali della cultura: strumento di valorizzazione e conoscenza del territorio

Flavia Piccoli Nardelli è intervenuta all’incontro online “Le capitali della cultura: strumento di valorizzazione e conoscenza del territorio”, organizzato dal Circolo del Partito Democratico “Centro Grosseto”, per approfondire le opportunità offerte dalla leva culturale quale volano per la coesione sociale, l’integrazione, l’innovazione, la crescita sociale ed economica individuale e collettiva del territorio.

Le carte di Andreotti e il riconoscimento dell’Ucraina

Flavia Piccoli Nardelli è stata intervistata da Lanfranco Palazzolo, di Radio Radicale, sul riconoscimento dell’Ucraina come Stato indipendente e sovrano da parte dell’Italia, avvenuto da parte dello Stato italiano nel 1991, all’indomani della caduta dell’Unione Sovietica.

Flavia Piccoli Nardelli racconta che nelle carte dell’archivio Giulio Andreotti, conservate presso l’Istituto Luigi Sturzo, vi è la testimonianza di quell’importante processo storico che se da una parte stabiliva il riconoscimento della soggettività internazionale del paese dell’ex Unione Sovietica allo stesso tempo auspicava prospettive di rafforzamento della pace in Europa e nel mondo.

25mln per sostenere le sale cinematografiche

Il Ministro della Cultura, Dario Franceschini, ha firmato un decreto che destina 25 milioni di euro del fondo emergenze spettacolo, cinema e audiovisivo al sostegno delle sale cinematografiche: «con questo provvedimento prosegue l’azione di sostegno ai settori culturali fortemente colpiti dalla pandemia. Il settore del cinema e dell’audiovisivo va sostenuto nella sua intera filiera, dalla produzione, alla distribuzione sino alle sale cinematografiche come previsto da questo nuovo provvedimento», ha dichiarato il Ministro Franceschini.

La scuola si prepara ad accogliere studentesse e studenti ucraini

Inviata alle scuole la nota con le prime indicazioni. Subito 1 milione a disposizione degli Istituti scolastici.
La scuola si prepara ad accogliere le studentesse e gli studenti ucraini che stanno arrivando nel nostro Paese. Il Ministero dell’Istruzione ha inviato oggi una nota alle istituzioni scolastiche con le prime indicazioni e le prime risorse previste per garantire il diritto allo studio e il supporto psicologico a bambine e bambini, ragazze e ragazzi in fuga dai territori coinvolti nella guerra in atto.

Approvata la legge per la tutela del patrimonio culturale

La Camera dei deputati ha approvato, in via definitiva, la legge sui reati contro il patrimonio culturale che riforma le disposizioni penali a tutela del patrimonio culturale, attualmente contenute prevalentemente nel Codice dei beni culturali (d.lgs. n. 42 del 2004), e le inserisce nel codice penale.

L’obiettivo della norma è la lotta al traffico illecito di opere d’arte, riformando la materia e inasprendo le sanzioni. Infatti si introducono aggravanti quando oggetto di reati comuni sono i beni culturali; si potenziano gli strumenti investigativi per contrastare i reati contro il patrimonio culturale; si ampliano le ipotesi di responsabilità delle persone giuridiche; si punisce, inoltre, con pene più severe il furto, l’appropriazione indebita, la ricettazione, il riciclaggio e l’autoriciclaggio e il danneggiamento che abbiano ad oggetto beni culturali.

Il campo di prigionia di Servigliano è Monumento nazionale

La commissione Cultura della Camera ha approvato all’unanimità in via definitiva la legge che conferisce il titolo di “Monumento nazionale” all’ex Campo di prigionia e internamento di Servigliano, in provincia di Fermo, oggi denominato “Parco della Pace”. Il testo già approvato dal Senato, quindi diventa legge.

(AGI) – Roma, 2 mar. – «L’approvazione oggi in Commissione Cultura in sede legislativa della legge per dichiarare monumento nazionale l’ex campo di prigionia di Servigliano, nelle Marche, è un fatto che assume in queste giornate drammatiche per la guerra tra Russia e Ucraina un significato particolare. Non più solo il riconoscimento di quanto di terribile avvenne nel ‘900, con i suoi due conflitti mondiali, e testimonianza dell’enorme sofferenza di chi ha vissuto in quel campo di prigionia, ma monito contro quello che non avremmo mai voluto constatare: la guerra di nuovo in Europa, di nuovo l’invasione di un Paese con i carri armati, di nuovo morte, distruzione e sofferenze per uomini, donne e bambini», ha dichiarato Flavia Piccoli Nardelli, della presidenza del gruppo Pd alla Camera, e relatrice del provvedimento sull’ex campo di prigionia di Servigliano.