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Convenzione di Faro: il ddl di ratifica del Partito Democratico

Il gruppo del Partito Democratico ha presentato in Senato un disegno di legge di ratifica della Convenzione di Faro sul valore del patrimonio culturale per la società. Il testo presentato ripropone la proposta di legge presentata dal Governo Gentiloni alla fine della scorsa legislatura, la cui fine anticipata, purtroppo, non ne ha consentito l’approvazione definitiva. Si tratta di un provvedimento condiviso e atteso da molto tempo per il quale tutte le forze politiche si erano espresse favorevolmente.

La Convenzione quadro del Consiglio d’Europa sul valore del patrimonio culturale per la società, adottata a Faro, in Portogallo nel 2005, è entrata in vigore nel 2011. La convenzione, già ratificata da 17 Paesi membri del Consiglio d’Europa, si basa sul principio che la conoscenza e l’uso dell’eredità culturale rientrino pienamente fra i diritti umani, ed in particolare nell’ambito del diritto dell’individuo a prendere liberamente parte alla vita culturale della comunità, come espressamente previsto dalla Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo.

La Convenzione si colloca in una posizione diversa rispetto alle precedenti convenzioni sul patrimonio culturale, infatti, pur includendo la tutela e la conservazione fra le azioni prioritarie, focalizza l’attenzione sul diritto al patrimonio culturale della persona come facoltà di partecipare all’arricchimento o all’incremento del patrimonio della comunità, nel rispetto dei diritti e delle libertà altrui. Inoltre, la Convenzione di Faro si fonda su:

  • sviluppo sostenibile: il patrimonio culturale costituisce un valore in sé stesso ed è anche una risorsa preziosa per l’integrazione delle varie dimensioni dello sviluppo culturale, ecologico, economico, sociale e politico;
  • dialogo e l’apertura tra culture: il patrimonio culturale è una risorsa sulla base della quale sviluppare il dialogo, il dibattito democratico e l’apertura tra culture;
    mondializzazione: il patrimonio culturale è una risorsa per la protezione della diversità culturale e
  • la necessità di mantenere un legame con il territorio di fronte alla standardizzazione crescente;
    partecipazione e la crescita della sinergia di competenze fra tutti gli attori nel campo del patrimonio culturale, le pubbliche istituzioni, le associazioni e i cittadini privati.

Il testo del disegno di legge è composto di 5 articoli.

L’articolo 1 prevede l’autorizzazione alla ratifica della Convenzione.

L’articolo 2 prevede l’ordine di esecuzione della Convenzione.

L’articolo 3 autorizza la spesa di un milione di euro annui, a decorrere dal 2018, per potenziare la dimensione anche internazionale del patrimonio culturale nel sistema nazionale di istruzione.

L’articolo 4 reca la copertura finanziaria riguardante l’attuazione della Convenzione.

L’articolo 5 prevede i termini per l’entrata in vigore della legge di ratifica.

Sul portale del Senato è consultabile il testo del disegno di legge di ratifica della Convenzione di Faro sul valore del patrimonio culturale per la società (As 257)