Flavia Piccoli Nardelli è stata intervistata da Lanfranco Palazzolo, di RadioRadicale, sul tentativo lungimirante del grande statista Alcide de Gasperi di dar vita al progetto della Comunità Europea di Difesa (C.E.D.), quale passaggio intermedio verso l’obiettivo finale di una Comunità Politica europea, su base federale. Un tema, quello dell’esercito europeo, purtroppo tornato di urgente attualità a causa della guerra in Ucraina.
Le ultime lettere di De Gasperi sulla CED
Accoglienza scolastica degli studenti ucraini, audizione del Ministro Bianchi
«Ad oggi sono presenti nelle scuole italiane 8.455 ragazzi ucraini, di questi 1.577 sono dell’infanzia, 4.172 della scuola primaria, duemila della primaria di secondo grado e 640 di quella di secondo grado», ha precisato il Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, nel corso dell’audizione in Commissione Cultura della Camera sull’organizzazione dell’accoglienza scolastica degli studenti ucraini esuli.
Accoglienza di studenti, ricercatori e docenti ucraini, audizione della Ministra Messa
«La presenza oggi in Italia di studenti ucraini e russi vede censiti come ucraini 31 studenti Erasmus e 989 non Erasmus, di cui 802 residenti in Italia; per la Federazione russa sono 48 gli Erasmus e 304 i non Erasmus, di cui 294 residenti in Italia. Di fronte a questo intenso scambio l’accademia non poteva mostrarsi insensibile e, valorizzando il principio di autonomia universitaria, ha agito da subito” tramite “le più varie iniziative affinchè i ricercatori e gli studenti ucraini in Italia potessero proseguire nei loro percorsi di studio e ricerca, anche oltre la durata prevista per gli stessi», ha riferito la ministra dell’Università e della Ricerca Maria Cristina Messa, in audizione alla Commissione Cultura della Camera sull’organizzazione dell’accoglienza di studenti, ricercatori e docenti ucraini esuli.

Effetto Capitale Italiana della Cultura: il caso Pistoia 2017
Questo è il titolo della ricerca commissionata dalla Fondazione Caript al prof. Guido Guerzoni dell’Università Bocconi di Milano, per valutare il valore economico della ricaduta comunicazionale dell’elezione di Pistoia a Capitale Italiana della Cultura.

Parma, la cultura motore della ripartenza e il modello pubblico-privato vince

Matera capitale europea della cultura 2019: analisi d’impatto
La Cultura genera economia positiva. Sul matera-basilicata2019.it è possibile consultare gli studi valutativi integrali
Nell’ambito dell’attività di monitoraggio e valutazione del programma e dei risultati di Matera Capitale europea della Cultura 2019, la Fondazione Matera Basilicata 2019 ha commissionato degli studi valutativi indipendenti con l’obiettivo generale di fornire una risposta, quanto più condivisibile e data driven, alla domanda su cosa il titolo e il processo da esso innescato abbiano lasciato, in termini materiali e immateriali e quali cambiamenti abbiano prodotto in termini economici, sociali, culturali.
Piano Nazionale Borghi: 21 progetti pilota e 1.800 candidature
Il Ministero della Cultura ha presentato i progetti per il rilancio di 250 borghi italiani previsto dal PNRR. Due linee di azione con 420 milioni di euro a 21 borghi individuati da Regioni e Province autonome e 580 milioni di euro ad almeno 229 borghi selezionati tramite avviso pubblico rivolto ai Comuni

Proroga dei contratti dell’organico aggiuntivo COVID
Il Ministero dell’Istruzione ha risposto in Commissione Cultura alla Camera all’interrogazione sulla proroga a fine anno scolastico dei contratti dell’organico aggiuntivo COVID per l’anno scolastico 2021/2022. Anche perché stiamo assistendo non solo a un aumento dei contagi, che dimostra quanto ancora sia fondamentale il lavoro svolto da queste figure per la sicurezza e l’organizzazione efficace delle attività scolastiche, ma a breve ci troveremo anche a gestire dell’accoglienza nelle nostre scuole delle bambine e dei bambini ucraini in fuga dalla guerra, un’emergenza che richiederà anche l’impiego di personale adeguato.