Approvato il “Patto per la lettura di Roma Capitale”

«In un momento così difficile, tra guerra, pandemia e crisi di governo, l’approvazione del Patto per la lettura di Roma Capitale, insieme all’ottimo lavoro che l’assessore alla Cultura Miguel Gotor sta portando avanti, rappresenta una buona notizia che ci dà speranza per il futuro. Era previsto dalla legge n.15 del 2020, a mia prima firma, con l’obiettivo di promuovere la lettura, diffonderla, provare ad arrivare a più ragazze e ragazzi possibili, perché si appassionino, si innamorino di quel gesto semplice eppure straordinario che è leggere un libro», ha dichiarato Flavia Piccoli Nardelli, della presidenza del Gruppo PD alla Camera.

La lettura per “fare rete” al Sud

Online la seconda edizione del bando “Biblioteche e Comunità”

Valorizzare il ruolo delle biblioteche comunali nel Sud Italia come luoghi di inclusione sociale e spazi di rigenerazione urbana. Con questo obiettivo prende il via la seconda edizione del Bando “Biblioteche e Comunità, promosso dalla Fondazione CON IL SUD con il Centro per il libro e la lettura, in collaborazione con l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (ANCI). Fino a un milione di euro le risorse disponibili: 500 mila euro sono messi a disposizione dalla Fondazione CON IL SUD; gli altri 500 mila euro dal Centro per il libro e la lettura, a valere sul Fondo per la promozione del libro e della lettura.

Il Patto per la lettura di Roma Capitale

Il Comune di Roma ha pubblicato l’Avviso pubblico per la presentazione di manifestazioni di interesse finalizzate all’adesione al Patto locale per la lettura di Roma Capitale.

Con il Patto per la lettura, Roma Capitale si propone di creare una collaborazione permanente tra istituzioni, associazioni, enti di formazione, soggetti pubblici e privati che condividano l’importanza strategica della lettura e di partecipare al bando del Cepell “Città che legge” per il biennio 2022 -2023.

La Camera approva la delega al Governo sullo spettacolo

La Camera dei deputati, dopo l’approvazione in prima lettura al Senato del 18 maggio scorso, ha approvato in via definitiva la “Delega al Governo e altre disposizioni in materia di spettacolo”, che prevede la redazione di un vero e proprio Codice dello Spettacolo, riconosce tutele e diritti, definisce nuove norme in materia di contratti di lavoro nel settore dello spettacolo e di equo compenso per i lavoratori autonomi dello spettacolo, riconosce il ruolo professionale degli attori, introduce l’indennità di discontinuità e altri benefici previdenziali.

Il disegno di legge delega si pone l’obiettivo di migliorare l’assetto normativo, di riordinare e rivedere gli ammortizzatori sociali, di introdurre nuovi sistemi di tutele per i lavoratori dello spettacolo. Riconosce il ruolo sociale dei lavoratori e dei professionisti dello spettacolo come strumento indispensabile per lo sviluppo della cultura e dell’arte italiana in Europa e nel mondo. Considera la flessibilità, la mobilità e la discontinuità quali elementi propri delle professioni dello spettacolo e adegua a tali condizioni le tutele per i lavoratori del settore al fine di renderle effettive.

Domande per gli incentivi del Fondo Imprese Creative

Dalle ore 10 del 5 luglio micro, piccole e medie imprese possono inviare domanda per richiedere gli incentivi del Fondo Imprese Creative, l’incentivo nazionale che finanzia i progetti nel settore culturale e creativo proposti da micro, piccole e medie imprese, nuove o già avviate. Il Fondo è promosso dal Ministero dello Sviluppo economico, insieme al Ministero della Cultura. La gestione è affidata a Invitalia. La dotazione finanziaria è di 26,8 milioni di euro.

La misura favorisce gli investimenti fino a 500mila euro in attività culturali e artistiche, anche relativi al settore audiovisivo (tv, cinema e contenuti multimediali), al design, ai festival, alla musica, alla letteratura, alle arti dello spettacolo, al software e ai videogiochi, nonché all’architettura, agli archivi, alle biblioteche, ai musei e all’artigianato artistico.

PNRR: 1,8 miliardi di euro per la Cultura

PNRR: MiC, tabella di marcia rispettata, raggiunti tutti gli obiettivi previsti per giugno

Online i decreti di assegnazione delle risorse per efficienza energetica di cinema e teatri e musei, per attrattività borghi, per recupero parchi e giardini storici, per adeguamento sismico edifici di culto, torri e campanili e per il restauro chiese FEC.

Il Ministero della Cultura ha raggiunto tutti gli obiettivi del PNRR previsti per la data del 30 giugno. Da oggi online su cultura.gov.it i decreti di assegnazione di 1,8 miliardi di euro per il miglioramento dell’efficienza energetica di 274 cinema, 348 teatri e 120 musei; per l’attrattività di 310 borghi (linea A + linea B); per la valorizzazione di 134 parchi e giardini storici; per l’adeguamento sismico e messa in sicurezza di 257 luoghi di culto, torri e campanili e per il restauro di 286 chiese del patrimonio del Fondo edifici di culto del Ministero dell’Interno (FEC). Già pubblicato a marzo scorso l’assegnazione delle risorse alle Regioni per interventi di valorizzazione dell’architettura rurale.

AgenziaCULT – Delega spettacolo: le misure del ddl

L’Agenzia di stampa CULT ha dato la notizia dell’approvazione da parte delle Commissioni riunite Cultura e Lavoro del Senato del disegno di legge delega per il riordino delle disposizioni legislative sullo spettacolo e degli strumenti di sostegno in favore dei lavoratori di settore. Il provvedimento, una volta licenziato dall’aula del Senato, passerà all’esame della Camera dei Deputati.

«Un importante passo avanti per il completamento del nuovo welfare dello spettacolo», ha commentato il Ministro della Cultura, Dario Franceschini, «ringrazio tutti i gruppi parlamentari per il contributo e il sostegno che stanno dando a norme fondamentali per assicurare adeguate tutele assistenziali e previdenziali ai lavoratori dello spettacolo e per correggere le numerose storture emerse negli ultimi anni attraverso nuove e ulteriori misure, a partire dall’indennità di discontinuità».

Ucraina, Franceschini: difesa patrimonio culturale minacciato da guerra

Inviati aiuti e materiale per tutela, messa in sicurezza e contrasto traffico illecito opere d’arte. Appello del Ministro alla Camera per istituzione Caschi blu Ue e Onu.

“L’Italia in queste settimane è stata in prima fila per la difesa e la tutela del patrimonio culturale ucraino distrutto e minacciato dalla guerra. Il lavoro che abbiamo avviato è stato apprezzato in tutte le sedi internazionali: la Ministeriale Cultura organizzata dalla Presidenza italiana del Consiglio d’Europa ha, da pochi giorni, approvato all’unanimità la nostra dichiarazione a sostegno dei beni culturali e degli artisti ucraini”, ha dichiarato il ministro della Cultura, Dario Franceschini, nel corso dell’audizione alla Camera nelle Commissioni Cultura ed Esteri, nell’ambito della discussione congiunta delle risoluzioni sulla tutela del patrimonio culturale ed artistico in Ucraina.