Paolo Ambrosini, presidente dell’Associazione dei librai italiani, in una lunga intervista rilasciata al Corriere della Sera “Il (nuovo) lavoro del libraio non si fa più tra gli scaffali” richiamando l’attenzione sulla gravità della crisi delle librerie in Italia (2.332 i punti vendita cessati in cinque anni con la perdita di 4.596 posti di lavoro) ha lanciato la proposta «al pari delle spese mediche, bisognerebbe poter detrarre le spese dei testi scolastici».
Ambrosini: “Il (nuovo) lavoro del libraio non si fa più tra gli scaffali”
Tax Credit librerie: cresce l’adesione delle indipendenti
«Il tax credit librerie funziona e i dati lo dimostrano. Crescono infatti le librerie indipendenti che ne hanno fatto richiesta», ha affermato Flavia Piccoli Nardelli «quando sarà approvata la Legge sulla promozione della lettura, attualmente in discussione presso la Commissione Cultura del Senato, la dotazione finanziaria dell’agevolazione fiscale sarà aumentata di 3 milioni 750 mila euro annui, a decorrere dal 2020».
I dati pubblicati dal Ministero per i beni culturali precisano che sono 905 le domande presentate per accedere al credito d’imposta riservato alle librerie per l’anno 2018, per un totale di 1224 punti vendita in tutta Italia. Nel secondo anno di applicazione del regime agevolato per le piccole e grandi librerie, introdotto con la legge di bilancio 2018, si conferma la maggior richiesta tra le piccole librerie indipendenti, ben 732 pari al 88,9% del totale.
Left 2019 – Una legge per promuovere la lettura
Flavia Piccoli Nardelli è intervenuta all’incontro “Una legge per promuovere la lettura” organizzata dalla Rivista Left, sabato 14 settembre, nell’ambito di “Left is in the air”, la settima festa di Left Wing in programma da 12 al 14 settembre 2019, presso la Città dell’Altra Economia di Roma .
Gli argomenti discussi: legge per la promozione della lettura approvata dalla Camera, biblioteche, editoria, librerie, libro, mercato.
150 anni AIE, Baricco: “I prossimi 150 anni passeranno in 30”
«Non sopravvalutate quello che la politica può fare per noi. La politica è importante ma noi cambiamo il mondo senza la politica e quando ci va bene con la sua pacata collaborazione. Noi possiamo cambiare il mondo senza aspettare la politica» afferma lo scrittore Alessandro Baricco durante il suo intervento alla celebrazione dei 150 anni dell’Associazione Italiana Editori, oggi all’Auditorium Parco della Musica di Roma, alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella
«Non abbiate paura dell’ascesa delle tecnologie nella nostra vita. I vostri cataloghi sono pieni di storie che ci rassicurano sul nostro essere umani», storie alle quali «le persone vorranno attingere per dissetarsi sempre di più. Gli editori sono quelli che costruiscono i rubinetti per dissetarsi».
150 anni Aie: Ferrari, “La difesa della libertà d’espressione è la maggior gloria dell’editoria”
«Molti esaltano il miracolo italiano del secondo dopoguerra, ma pochi ricordano lo sforzo immane dell’Italia postunitaria per uscire dall’arretratezza».
«Il maggior merito, vorremmo dire la maggior gloria, dell’editoria italiana nel dopoguerra è stato la difesa della libertà di espressione», ha affermato Gian Arturo Ferrari nel suo intervento (in allegato il discorso completo di Ferrari) alla cerimonia di celebrazione oggi a Roma dei 150 anni dell’Associazione Italiana Editori (AIE).
150 anni Aie, Levi: “l’istruzione sia al centro politica”
«Non abbiamo futuro se non mettiamo l’istruzione, la conoscenza, il sapere al centro dell’agenda politica nazionale. Dunque: scuola, scuola, scuola. Dalle scuole materne all’università, dagli istituti di ricerca all’educazione ricorrente degli adulti» ha affermato il presidente Ricardo Franco Levi (allegato il discorso completo del Presidente Levi) aprendo a Roma la celebrazione dei 150 anni dell’Associazione Italiana Editori, oggi all’Auditorium Parco della Musica, alla presenza del Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella.
Un’urgenza confermata dai dati italiani nel libro bianco Sfida al futuro e dalla ricerca (la sintesi è in allegato) commissionata a un pool di ricercatori dell’Università di Bologna e del Piemonte orientale, «che – ha spiegato – conferma una volta di più il valore, anche economico, della lettura».
Mattarella: “Politica ha il dovere di sviluppare diffusione della lettura”
Pubblichiamo il discorso integrale del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione del 150° anniversario dell’Associazione Italiana Editori (AIE).
«Rivolgo a tutti un saluto molto cordiale, al Ministro e agli Ambasciatori presenti e a tutti i protagonisti di questo appuntamento così significativo e importante.
Centocinquant’anni sono una lunga storia che gli editori, gli stampatori, hanno avuto la capacità di costruire insieme ai tanti autori – poeti, narratori, scienziati – a cui hanno dato la possibilità di esprimersi, di far conoscere il frutto della loro creatività e i risultati della loro scienza e dei loro studi.
Laterza: la lettura non si rilancia con gli sconti
«Negli ultimi giorni la legge sul libro in discussione alla Camera ha suscitato polemiche tra gli editori. La discussione si è concentrata sulla riduzione dello sconto massimo consentito sul prezzo di copertina dei libri di varia dal 15 al 5% (come in Francia). Ma la legge riguarda un tema ben più rilevante per il futuro del Paese: la promozione della lettura. Negli articoli della legge si affrontano temi rilevanti come la povertà educativa e il rapporto tra lettura e sviluppo economico e sociale …», afferma Giuseppe Laterza, presidente della casa editrice Editori Laterza, in questo interessante articolo “La lettura non si rilancia con gli sconti”, pubblicato sul quotidiano “Il Mattino” l’11 luglio 2019.