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30 milioni alle biblioteche per gli acquisti nelle librerie del territorio

Il Ministro della Cultura Dario Franceschini ha firmato il decreto per rifinanziare le biblioteche con ulteriori 30 milioni di euro per l’acquisto di libri dalle librerie.

Il provvedimento raddoppia l’importo di quanto già stanziato lo scorso giugno con un altro decreto ministeriale che aveva previsto 30 milioni di euro per l’acquisto straordinario di libri da parte delle biblioteche dello Stato, delle Regioni, degli enti locali e degli istituti rivolgendosi in modo prevalente alle librerie presenti sui propri territori.

«Stiamo lavorando perché questa misura straordinaria possa diventare strutturale nel bilancio dello Stato. È una misura che ha funzionato bene e che con rapidità ed equilibrio ha aiutato tutta la filiera dalle biblioteche, alle librerie, agli autori» ha dichiarato il Ministro della Cultura.

«Riservare anche nel 2021 fondi speciali alle biblioteche per gli acquisti nelle librerie di prossimità è un modo efficace di promuovere la lettura in Italia» ha dichiarato il presidente dell’Associazione Italiana Editori Ricardo Franco Levi dopo l’annuncio.

La Presidente del Sindacato Italiano Librai Confesercenti, Cristina Giussani, plaude all’annuncio del Mibact e sottolinea: «la conferma della misura creerà un circuito virtuoso tra biblioteche dello Stato, delle Regioni, degli enti locali e degli istituti e le librerie presenti sui territori … Riteniamo che questo tipo di interventi, così come la 18App, fungano da stimolo per la diffusione della lettura e vadano a vantaggio di tutta la filiera del libro, soprattutto delle librerie dei territori: esercizi che possono fattivamente contribuire a ridare vita a quartieri e borghi, dopo questo lungo periodo di restrizioni».

«Il fatto di finanziare l’acquisto di libri da parte delle biblioteche purché siano comprati in almeno tre librerie del territorio o della provincia o dell’area metropolitana, ha ricreato quella connessione acquisti biblioteche-librerie che ha anche portato a un aumento di vendita soprattutto nelle librerie più piccole. Il libro è un bene essenziale e lo testimonia la decisione che abbiamo preso nel corso della pandemia di consentire l’apertura delle librerie in zona rossa, come le farmacie e i negozi di alimentari. È un fatto importante che può aprire la strada ad altri provvedimenti. Abbiamo insediato al Ministero il tavolo per scrivere entro la fine della legislatura una legge, che si integra su quelle già approvate e già in vigore, per aiutare il libro e tutte le professionalità della filiera, come avviene nel cinema», ha concluso il Ministro Franceschini.

I 30 milioni di euro sono assegnati alle biblioteche per l’acquisto di libri fino a un massimo di:

  1. a) 500 euro per le biblioteche con un patrimonio librario fino a 5.000 volumi;
  2. b) 500 euro per le biblioteche con un patrimonio librario di oltre 5.000 volumi e fino a 20.000 volumi;
  3. c) 000 euro per le biblioteche con un patrimonio librario di oltre 20.000 volumi.

Le risorse assegnate a ciascuna biblioteca devono essere utilizzate per almeno il settanta per cento per l’acquisto di libri presso almeno 3 diverse librerie presenti sul territorio della provincia o città metropolitana in cui si trova la biblioteca. Ove in tale territorio non siano presenti o attive almeno 3 librerie, la biblioteca può effettuare gli acquisti nel territorio della regione.

Le risorse assegnate a ciascuna biblioteca devono essere spese entro 90 giorni dall’avvenuto accredito da parte della Direzione generale Biblioteche e diritto d’autore e devono essere rendicontate entro il 30 novembre 2021.