Genova è la Capitale italiana del Libro 2023. A proclamarla, nel corso di una conferenza stampa che si è svolta a Roma, al Ministero della cultura, è stato il Ministro Gennaro Sangiuliano, con la seguente motivazione: «Per l’ampiezza e l’organicità della sua proposta culturale la città di Genova è stata all’unanimità individuata come “Capitale Italiana del Libro 2023” pur in presenza di altri progetti qualitativamente elevati e meritevoli di attenzione. La scelta ha tenuto presenti i programmi di valorizzazione e integrazione tanto dell’articolato sistema bibliotecario del territorio comunale quanto, più in generale, delle collezioni e del patrimonio storico, artistico e letterario attraverso iniziative che vanno dalle visite virtuali delle strutture bibliotecarie alle mostre temporanee, dalle attività formative del corpo docente al coinvolgimento di giovani e anziani nei programmi di lettura.
Genova è la Capitale italiana del Libro 2023
Gerardo Bianco, il ricordo della Camera
La Camera dei deputati ha ricordato Gerardo Bianco, scomparso il primo dicembre 2022. Alla presenza dei familiari, del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, e in un’aula stracolma di parlamentari, nonché di personalità e amici, sono intervenuti, il Presidente della Camera Lorenzo Fontana, la Vicepresidente della Camera Anna Ascani, l’on Pierluigi Castagnetti, l’on. Giampaolo D’Andrea, il prof. Adriano Giannola. La cerimonia, moderata da Massimo Franco, si è conclusa con gli interventi dell’ex Presidente della Camera Fausto Bertinotti, dell’ex Presidente del Consiglio e Segretario del PD Enrico Letta e dell’on. Flavia Piccoli Nardelli. La Cerimonia è stata organizzata dalla Camera dei deputati in collaborazione con ANIMI (Associazione Nazionale per gli Interessi del Mezzogiorno d’Italia), Istituto Luigi Sturzo, SVIMEZ (Associazione per lo sviluppo dell’industria nel Mezzogiorno), Accademia Vivarium Novum e Associazione degli ex parlamentari della Repubblica Italiana.
Flavia Piccoli Nardelli ricorda Gerardo Bianco
Flavia Piccoli Nardelli, intervistata da Lanfranco Palazzolo di Radio Radicale in occasione della Cerimonia di commemorazione di Gerardo Bianco, ricorda il suo ruolo politico, il suo impegno civile e la sua figura di raffinato intellettuale.

Approvato il “Patto per la lettura di Roma Capitale”
«In un momento così difficile, tra guerra, pandemia e crisi di governo, l’approvazione del Patto per la lettura di Roma Capitale, insieme all’ottimo lavoro che l’assessore alla Cultura Miguel Gotor sta portando avanti, rappresenta una buona notizia che ci dà speranza per il futuro. Era previsto dalla legge n.15 del 2020, a mia prima firma, con l’obiettivo di promuovere la lettura, diffonderla, provare ad arrivare a più ragazze e ragazzi possibili, perché si appassionino, si innamorino di quel gesto semplice eppure straordinario che è leggere un libro», ha dichiarato Flavia Piccoli Nardelli, della presidenza del Gruppo PD alla Camera.

La lettura per “fare rete” al Sud
Online la seconda edizione del bando “Biblioteche e Comunità”
Valorizzare il ruolo delle biblioteche comunali nel Sud Italia come luoghi di inclusione sociale e spazi di rigenerazione urbana. Con questo obiettivo prende il via la seconda edizione del Bando “Biblioteche e Comunità”, promosso dalla Fondazione CON IL SUD con il Centro per il libro e la lettura, in collaborazione con l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (ANCI). Fino a un milione di euro le risorse disponibili: 500 mila euro sono messi a disposizione dalla Fondazione CON IL SUD; gli altri 500 mila euro dal Centro per il libro e la lettura, a valere sul Fondo per la promozione del libro e della lettura.

Il Patto per la lettura di Roma Capitale
Il Comune di Roma ha pubblicato l’Avviso pubblico per la presentazione di manifestazioni di interesse finalizzate all’adesione al Patto locale per la lettura di Roma Capitale.
Con il Patto per la lettura, Roma Capitale si propone di creare una collaborazione permanente tra istituzioni, associazioni, enti di formazione, soggetti pubblici e privati che condividano l’importanza strategica della lettura e di partecipare al bando del Cepell “Città che legge” per il biennio 2022 -2023.

La Camera approva la delega al Governo sullo spettacolo
La Camera dei deputati, dopo l’approvazione in prima lettura al Senato del 18 maggio scorso, ha approvato in via definitiva la “Delega al Governo e altre disposizioni in materia di spettacolo”, che prevede la redazione di un vero e proprio Codice dello Spettacolo, riconosce tutele e diritti, definisce nuove norme in materia di contratti di lavoro nel settore dello spettacolo e di equo compenso per i lavoratori autonomi dello spettacolo, riconosce il ruolo professionale degli attori, introduce l’indennità di discontinuità e altri benefici previdenziali.
Il disegno di legge delega si pone l’obiettivo di migliorare l’assetto normativo, di riordinare e rivedere gli ammortizzatori sociali, di introdurre nuovi sistemi di tutele per i lavoratori dello spettacolo. Riconosce il ruolo sociale dei lavoratori e dei professionisti dello spettacolo come strumento indispensabile per lo sviluppo della cultura e dell’arte italiana in Europa e nel mondo. Considera la flessibilità, la mobilità e la discontinuità quali elementi propri delle professioni dello spettacolo e adegua a tali condizioni le tutele per i lavoratori del settore al fine di renderle effettive.

Domande per gli incentivi del Fondo Imprese Creative
Dalle ore 10 del 5 luglio micro, piccole e medie imprese possono inviare domanda per richiedere gli incentivi del Fondo Imprese Creative, l’incentivo nazionale che finanzia i progetti nel settore culturale e creativo proposti da micro, piccole e medie imprese, nuove o già avviate. Il Fondo è promosso dal Ministero dello Sviluppo economico, insieme al Ministero della Cultura. La gestione è affidata a Invitalia. La dotazione finanziaria è di 26,8 milioni di euro.
La misura favorisce gli investimenti fino a 500mila euro in attività culturali e artistiche, anche relativi al settore audiovisivo (tv, cinema e contenuti multimediali), al design, ai festival, alla musica, alla letteratura, alle arti dello spettacolo, al software e ai videogiochi, nonché all’architettura, agli archivi, alle biblioteche, ai musei e all’artigianato artistico.