Recovery fund: Piccoli Nardelli, dia sostegno e prospettiva a mondo cultura

Roma, 23 set. (Adnkronos) – «Siamo davanti ad uno snodo cruciale per il futuro del nostro Paese. Dopo aver affrontato l’emergenza sanitaria dovuta alla pandemia, abbiamo il compito di ricostruire, rafforzare e tutelare i molti settori che in questi mesi hanno sofferto di più. Non c’è dubbio che la cultura sia, purtroppo, fra questi. I finanziamenti europei del Recovery Fund sono una straordinaria opportunità che non dobbiamo, e non possiamo, sprecare», ha dichiarato Flavia Piccoli Nardelli, capogruppo Pd in commissione Cultura alla Camera, a seguito dell’audizione del Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, Dario Franceschini, sull’individuazione delle priorità di utilizzo del Recovery Fund.

Recovery fund, Franceschini: le priorità per cultura e turismo

Nelle scelte nazionali sul Recovery fund «per la prima volta la cornice di riferimento individua esplicitamente la cultura e il turismo come elementi centrali nelle scelte del Paese» ha affermato il Ministro per i beni e le attivita’ culturali e per il turismo, Dario Franceschini, nel proprio intervento in sede di audizione alle Commissioni riunite Cultura e Attivita’ produttive della Camera dei deputati sull’individuazione delle priorita’ nell’utilizzo del Recovery Fund.

Il Ministro ha precisato che «le proposte che voglio condividere con le Commissioni e il parlamento sono: un piano per la digitalizzazione del patrimonio culturale pubblico nazionale, potenziando la Digital Library appena istituita dal Mibact; l’ammodernamento delle agenzie di viaggio e dei tour operator; il potenziamento dell’industria culturale, e in particolare del cinema, per sostenere la crescita dell’attrattività dei territori; il potenziamento delle misure straordinarie messe in essere, quali il tax credit per le strutture ricettive per una loro riqualificazione capace di attrarre il turismo di qualità; la prosecuzione della decontribuzione per il settore turistico; la riqualificazione del patrimonio edilizio rurale capace di intercettare il turismo sostenibile; l’estensione dei sostegni alla riqualificazione dei centri storici, a partire dal bonus facciate; la riqualificazione delle aree industriali dismesse; un piano straordinario per la messa in sicurezza antisismica e l’efficientamento energetico dei musei statali».

Recovery fund, Manfredi: le priorità sono giovani, ricerca e diritto allo studio

«L’azione del Ministero dell’Università e della ricerca intende svilupparsi lungo diverse direttrici strategiche di intervento con misure riguardanti: formazione avanzata, diritto allo studio e all’aumento degli iscritti all’università, la ricerca, il rapporto con il mondo produttivo, poli tematici. Si interverrà inoltre con politiche specifiche per rafforzare le competenze dei laureati e dei dottori di ricerca, si potenzieranno i percorsi di formazione e dei percorsi di dottorato finalizzato al lavoro nelle imprese nella pubblica amministrazione» ha spiegato il Ministro Gaetano Manfredi nel corso dell’audizione sull’avvio dell’anno accademico 2020/21 e sull’individuazione delle priorità di utilizzo delle risorse del Recovery Fund, svoltasi in Commissione Cultura alla Camera dei deputati.

Approvata la risoluzione unitaria sulla cultura: nessuno sarà lasciato indietro

La Commissione Cultura della Camera ha approvato all’unanimità la risoluzione a sostegno di tutto il mondo della cultura italiana, un segnale importante e positivo per chiedere al governo un ulteriore impegno a sostegno di un settore colpito da una crisi senza precedenti.

A questo settore così cruciale per l’identità di un paese, il Partito Democratico vuole essere vicino, interloquendo con tutte le diverse sensibilità di un mondo prezioso e vitale.

Mibact: obiettivo sono 5.920 assunzioni in 2019-2021

Flavia Piccoli Nardelli, capogruppo del Partito Democratico in Commissione Cultura alla Camera, ha presentato un’interrogazione  al Ministero per i Beni le attività culturali e il Turismo per chiedere quali iniziative intendesse adottare per promuovere un piano straordinario di assunzioni di personale che compesasse la cronica carenza di organico del Ministero ora aggravata anche dal trattamento di pensione in base a «Quota 100», al fine di rispondere efficacemente alle necessità di gestione tecnica e amministrativa di siti archeologici, musei, archivi, biblioteche e dell’intero patrimonio culturale.

La sottosegretaria ai beni Culturali, Anna Laura Orrico, intervenuta per rispondere al question time, ha precisato che il Ministero ha elaborato uno specifico programma di assunzioni: «in particolare, si intende procedere al reclutamento di complessive n. 5.920 unità di personale per il triennio 2019 – 2021, da ripartire tra i diversi profili professionali, tenuto conto delle carenze d’organico e delle facoltà assunzionali riconosciute dalla normativa in materia.

Sostegno alle librerie per favorire la diffusione della lettura

Il Ministero per i beni, le attività culturali e il turismo, interrogato dalla Commissione Cultura della Camera, ha precisato che sulle politiche per il sostegno delle librerie mirate all’incremento della diffusione del libro e della lettura «è in discussione al Senato la proposta di legge (AS 1421 Piccoli Nardelli) sulla promozione del libro e della lettura, provvedimento che è volto alla promozione e al sostegno della lettura, obiettivo al quale contribuiscono lo Stato, le regioni e gli altri enti territoriali, secondo il principio di leale collaborazione.

Si tratta di un’iniziativa legislativa che il Ministero segue con attenzione, consapevole del fatto che l’Italia affronta una vera e propria “emergenza lettura”.

La riorganizzazione del Mibact: dal “lego” istituzionale alla manutenzione amministrativa

La riorganizzazione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo è «un intervento di ‘manutenzione’ amministrativa, nel segno della continuità tanto con la riforma del 2014, quanto con gli studi e i rapporti stilati in decenni di commissioni e analisi» afferma il prof. Lorenzo Casini, Capo di Gabinetto del Dicastero ed estensore del nuovo regolamento.

Un assestamento di manutenzione ‘programmata’ della macchina amministrativa del ministero cui il Prof. Casini dà ampia illustrazione nell’articolo La riorganizzazione del Mibact: dal “lego” istituzionale alla manutenzione amministrativa, pubblicato su Aedon, la Rivista quadrimestrale di arti e diritto del Mulino diretta da Marco Cammelli.

Legge Bilancio 2020: beni culturali, scuola, università e ricerca

La Commissione Cultura, Scienza e Istruzione della Camera dei deputati ha dato parere favorerevole alle parti di sua competenza della Legge di Bilancio 2020. Il testo, già approvato dal Senato il 16 dicembre scorso, frutto del confronto e del lavoro condiviso tra governo, tecnici dei Ministeri coinvolti, parlamentari, associazioni e rappresentanti di chi studia e lavora in questi ambiti della conoscenza, prevede importanti novità per i beni culturali, le scuole, le università e il mondo della ricerca.