Il decreto terremoto è legge

Approvato dalla Camera dei deputati con 441 voti favorevoli il decreto terremoto nel quale è confluito il decreto legge n. 189 del 2016, emesso a seguito degli eventi del 24 agosto, e il decreto legge n. 205 del 2016, emesso a seguito degli eventi del 26 e 30 ottobre. 
La legge definisce l’ambito di applicazione che coincide con tutti i comuni dove si sono rilevati danni riconducibili agli eventi sismici e individua gli organi che operano nell’ambito della medesima gestione e sono: il Commissario straordinario, i vice-commissari, la cabina di coordinamento della ricostruzione, nonché i comitati istituzionali in ognuna delle regioni colpite.
Disciplina le funzioni del Commissario straordinario, prevede l’istituzione, in ognuna delle Regioni colpite dagli eventi sismici, di “uffici speciali per la ricostruzione”e l’istituzione di un fondo per la ricostruzione delle aree terremotate, con una dotazione iniziale di 200 milioni di euro, per l’attuazione degli interventi di immediata necessità.
Stabilisce inoltre: misure per la ricostruzione pubblica privata, misure destinate al sistema produttivo, misure in materia ambientale, misura in materia di legalità e trasparenza, in materia di protezione civile e misure per gli enti territoriali e fiscali.

 

Sul DL Terremoto si veda anche l’articolo su questo sito del 6 dicembre 2016 http://flaviapiccolinardelli.it/oggi-in-commissione-il-parere-al-dl-1892016-recante-interventi-urgenti-per-le-popolazioni-colpite-dal-sisma-del-24-agosto-2016/

Via libera della UE sui tagli dell’Iva per la vendita di ebook

È arrivato il via libera dell’Unione Europea sui tagli dell’Iva per la vendita di ebook e giornali online.

I Paesi della Ue potranno tagliare l’Iva per gli ebook e le pubblicazioni digitali allo stesso livello dei libri e giornali cartacei. È una delle norme del pacchetto legislativo della Commissione Ue, con cui riforma il sistema di funzionamento dell’Iva per l’e-commerce rendendolo più semplice.

Da Sturzo al Sì passando per i referendum degli anni ’90

Da Sturzo al Sì passando per i referendum degli anni ’90 è il titolo dell’interessante articolo di Emma Fattorini pubblicato sull’edizione odierna de “l’Unità” che riportiamo in versione integrale.

«Dire che i toni si siano fatti aspri, estremi, è ormai un eufemismo. Agli insulti che ci vengono rivolti sembra inusuale rispondere con un ragionamento, pacato e che si fondi addirittura sulla storia.

E invece è proprio quello che alcuni di noi hanno provato a fare in un documento “Da Sturzo al Sì al Referendum” che si presenta in tarda mattinata a Roma alla sala della stampa estera, dove l’altro ieri il No ha minacciato il Sì, accusando preventivamente di brogli elettorali.

Capitale Italiana della cultura, il MiBACT pubblica la lista delle 10 finaliste

Sono 10 le città che concorreranno al titolo di Capitale italiana della cultura 2018: Alghero, Aquileia, Comacchio, Erice, Ercolano, Montebelluna, Palermo, Recanati, Settimo torinese e Trento. http://www.beniculturali.it/mibac/export/MiBAC/sito-MiBAC/Contenuti/MibacUnif/Comunicati/visualizza_asset.html_326364859.html

Il titolo verrà assegnato dalla commissione esaminatrice il 31 gennaio 2017, e la città vincitrice riceverà un milione di euro.

Il titolo italiano istituito sull’esempio del titolo europeo, Capitale Europea della Cultura, dalla legge art bonus (n. 106 del 2014) è oggi molto ambito, erano infatti 21 le città partecipanti.

I progetti devono coniugare cultura, partecipazione e creazione di capitale sociale, devono, partendo dal proprio patrimonio culturale, creare le condizioni per la creazione di nuova cultura. Una sfida importante soprattutto per imparare a leggere il patrimonio in maniera dinamica e creativa.

Lo sviluppo di politiche volte a preservare i siti italiani posti sotto la tutela dell’UNESCO

Riportiamo il testo dell’interrogazione a risposta immediata in Commissione Cultura posta al Ministro dei beni e delle attività culturali che si è svolta il 10 novembre.

L’interrogazione ha come oggetto le politiche in atto e quelle future sul sostegno dei siti italiani Unesco, anche in considerazione dello svolgimento della settima conferenza nazionale dei siti italiani nella lista del patrimonio mondiale dell’UNESCO http://www.conferenzaunesco.beniculturali.it/ che si è tenuta l’8-9-10 novembre alla Galleria Nazionale di Arte Antica, Palazzo Barberini, Roma.

Pubblicato il Bando per l’individuazione della candidatura italiana del Premio del Paesaggio del Consiglio d’Europa- V edizione (2016-2017)

È stato indetto con cadenza biennale dal Consiglio d’Europa, secondo il dettato della Convenzione Europea del Paesaggio (Firenze 2000), il premio del Paesaggio, che è un importante occasione per sostenere le attività di studio, tutela, valorizzazione, gestione dei paesaggi.http://www.beniculturali.it/mibac/export/MiBAC/sito-MiBAC/Contenuti/MibacUnif/Comunicati/visualizza_asset.html_129290458.html

Streaming dell’Interparliamentary Committee Meeting on Cultural and Creative Sectors in the EU

Oggi partecipo all’Interparliamentary Committee Meeting on Cultural and Creative Sectors in the EU, a Bruxelles, al Parlamento Europeo.

Chi è interessato a seguire il mio intervento in streaming può collegarsi, alle ore 17 circa, qui:

http://www.europarl.europa.eu/ep-live/en/committees/video?event=20161011-0900-COMMITTEE-CULT

Europa creativa: 63 milioni per media e cultura

Per gentile concessione del quotidiano “Il Sole 24 Ore” pubblichiamo l’articolo di Maria Adele Cerizza del 7 ottobre

Grazie al programma «Europa Creativa» sono in arrivo 63.641.316 euro per progetti nel settore della cultura e dell’audiovisivo. Bruxelles ha lanciato infatti l’invito a presentare progetti per attività culturali nell’ambito del sottoprogramma «Cultura», aperto fino al 23 novembre prossimo.

Insieme ad altri tre che riguardano film, tv e documentari.

Le call per la cultura

Per il 2017 vengono messi a disposizione 35.500.000 euro a favore della mobilità transnazionale di artisti e professionisti, lo sviluppo del pubblico come strumento per stimolare l’interesse nei confronti delle opere culturali e creative europee e del patrimonio culturale europeo materiale e immateriale nonché l’elaborazione di nuovi e innovativi modelli di gestione e marketing, in particolare per quanto riguarda il passaggio al digitale.