Flavia Piccoli Nardelli replica al Viceministro Fioramonti che ha fornto una risposta gravemente fuoviante all’interrogazione sulle ipotesi di sperimentazione di nuove procedure di accesso al corso di laurea in medicina e chirurgia presso l’Università di Ferrara, illustrata nel question time svoltosi il 7 febbraio scorso in Commissione Cultura alla Camera.
Interrogazione a risposta immediata sull’accesso a medicina nell’Università di Ferrara
Risposta del MIUR all’interrogazione di Flavia PiccoliNardelli
REPLICA DELL’ON. FLAVIA PICCOLI NARDELLI ALLA RISPOSTA DEL MIUR
Flavia PICCOLI NARDELLI (PD), Viceministro, non mi ritengo soddisfatta dalla sua risposta perché il Miur non fa chiarezza su tre importanti questioni.
In primo luogo non chiarisce se è corretta la ricostruzione riportata da alcuni articoli di stampa e ripresa nell’interrogazione sulla sperimentazione prevista dall’università di Ferrara per l’accesso a medicina nel prossimo anno accademico.
In secondo luogo il Ministero non chiarisce su quali presupposti normativi e in base a quale iter procedurale sia stata elaborata l’ipotesi di sperimentazione di cui si parla.
In terzo luogo il Miur non si pronuncia sulla scorrettezza di attivare questa sperimentazione senza informare il Parlamento, dato che la VII Commissione della Camera è impegnata ad esaminare la materia. Sono 9 le proposte di legge presentate da tutti i gruppi parlamentari sulle “norme in materia di accesso ai corsi universitari”, il loro esame è iniziato il 15 novembre scorso, sono già 5 le giornate di audizione svolte e sono stati ascoltati circa 20 rappresentanti di associazioni di categoria, enti e istituzioni interessati dalle modifiche alle normative.
Chiediamo dunque che il Miur informi puntualmente la Commissione sulle sperimentazioni che eventualmente ha autorizzato.
