Valorizzazione e potenziamento dei percorsi di cittadinanza e costituzione

Il Partito Democratico ha depositato al Senato e alla Camera dei deputati una proposta di legge per il potenziamento delle competenze legate ai percorsi di cittadinanza e Costituzione, insegnamenti spesso trascurati che rappresentano, invece, un elemento fondamentale nel percorso di crescita di ogni ragazzo.

Infatti, siamo convinti che uno dei compiti più importanti della scuola sia quello di sviluppare negli studenti competenze di cittadinanza attiva ispirate ai valori della responsabilità, legalità, partecipazione, inclusione e solidarietà. Per questo, crediamo che il potenziamento di nuovi strumenti di conoscenza legato anche all’approfondimento in tutte le scuole della nostra Costituzione possa contribuire al sostegno di una cittadinanza europea attiva e consapevole, che si fondi sulla conoscenza e sul rispetto delle norme a fondamento del nostro vivere comune e che in futuro permetta ai ragazzi di partecipare in modo efficace e costruttivo alla vita sociale e lavorativa

La proposta del PD per migliorare l’accesso all’università

I deputati del Partito Democratico in Commissione Cultura alla Camera hanno presentato una proposta di legge per migliorare il sistema di accesso all’università e per risolvere l’annosa questione del finanziamento dei contratti di formazione specialistica medica.

La proposta di legge, firmata dai deputati Anna Ascani, Flavia Piccoli Nardelli, Michele Anzaldi, Lucia Ciampi, Rosa Maria Di Giorgi, Dario Franceschini, Patrizia Prestipino, e Andrea Rossi, in particolare si propone:

  • di incrementare del 10%o il numero dei posti disponibili per le immatricolazioni;
  • l’obbligo dell’orientamento nell’ultimo anno di scuola secondaria di secondo grado e dei corsi con frequenza obbligatoria organizzati dagli atenei;
  • di incrementare il Fondo per l’edilizia universitaria per adeguare le strutture al maggior numero di studenti iscritti;
  • di incrementare lo stanziamento per i contratti di formazione delle scuole di specializzazione mediche.

L’insegnamento e l’opera di Leopoldo Elia a dieci anni dalla morte

Flavia Piccoli Nardelli è intervenuta al convegno per ricordare “L’insegnamento e l’opera di Leopoldo Elia a dieci anni dalla morte“, svoltosi il 10 dicembre, presso l’Aula Calasso del Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università La Sapienza di Roma.

Leopoldo Elia era «convinto che la politica fosse anche una scuola, un momento di crescita e di apprendimento collettivo, dove i cittadini s’intendono perché si conoscono e s’incuriosiscono l’uno l’altro e si ritrovano nel recinto della Costituzione, che è abbastanza largo da comprenderci tutti».

Manovra, Lorenzo Casini: Cultura mortificata, nessuna risorsa aggiuntiva e manca una programmazione di ampio respiro

Pubblichiamo la lunga intervista “Cultura mortificata, nessuna risorsa aggiuntiva e manca una programmazione di ampio respiro” dell’Agenzia Giornalistica AgCult.it al prof. Lorenzo Casini, ordinario di diritto amministrativo nella Scuola IMT Alti studi di Lucca che ha lavorato anche alle leggi di bilancio nella scorsa legislatura, che analizza con rigore le misure per la cultura contenute nella manovra di bilancio del Governo Lega-5 Stelle.

«Sono dunque tempi difficili per la cultura, con conseguenze negative anche per tutta la società. Perché, come rilevava Ronald Dworkin in uno dei suoi ultimi libri, sono proprio l’istruzione e la cultura a rendere possibile la democrazia: non investire in questi settori, impoverisce e compromette le condizioni di vita democratica di un Paese».

La Cultura resta una nostra priorità

Anna Ascani, capogruppo del Partito Democratico in Commissione Cultura alla Camera dei deputati, risponde con un tempestivo quanto esauriente articolo, La Cultura resta una nostra priorità pubblicato su “Il Messaggero” del 9 dicembre, alle critiche sull’assenza di un dibattito politico per promuovere la crescita culturale del Paese che Luca Ricolfi ha cercato di argomentare nel suo editoriale “La cultura dimenticata vero freno alla crescita. Il silenzio dei partiti”, pubblicato sempre da “Il Messaggero” dell’8 dicembre.

Legge di Bilancio: nessuna progettualità sulla cultura

«Nella legge di bilancio manca progettualità sulla cultura. Non ci sono gli investimenti dei cinque anni precedenti e un Paese che non investe in cultura è un Paese che non costruisce il futuro”, dichiara all’agenzia di stampa DIRE Flavia Piccoli Nardelli, deputata del Partito Democratico, al termine di una conferenza stampa alla Camera sulle gravi lacune della nuova legge di bilancio presentata dal governo Lega-5Stelle.

Il Governo è contro la cultura. Il PD dice no

«Senza cultura, senza istruzione non c’è futuro. Il governo Lega-5Stelle ha presentato una legge di Bilancio impietosa per scuola, cultura, ricerca, editoria.

Questa manovra fa danni enormi: per la cultura non ci sono progetti, non ci sono fondi, non ci sono idee» dichiara Flavia Piccoli Nardelli nella conferenza stampa del Partito Democratico dal titolo “Il governo contro la cultura, la scuola, l’università, la ricerca, lo sport, l’editoria: il Pd dice NO”.