Paolo Ambrosini, presidente dell’Associazione dei librai italiani, in una lunga intervista rilasciata al Corriere della Sera “Il (nuovo) lavoro del libraio non si fa più tra gli scaffali” richiamando l’attenzione sulla gravità della crisi delle librerie in Italia (2.332 i punti vendita cessati in cinque anni con la perdita di 4.596 posti di lavoro) ha lanciato la proposta «al pari delle spese mediche, bisognerebbe poter detrarre le spese dei testi scolastici».
Corriere della Sera – 13 dicembre 2019
Il (nuovo) lavoro del libraio non si fa più tra gli scaffali
In 5 anni chiusi 2.332 punti vendita. Ambrosini (Ali): «Bisogna fare circolare la cultura»