Una risposta positiva del governo ai precari della scuola

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Pubblichiamo la replica del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca alle interrogazioni parlamentari del Partito Democratico in merito ai percorsi abilitanti speciali ed all’accesso al percorso formativo per coloro che matureranno i requisiti di ammissione con l’anno scolastico in corso.

Il MIUR ha assicurato che provvederà con apposito regolamento ad inserire anche l’anno in corso fra i criteri utili per l’accesso ai percorsi abilitanti speciali, confermando l’inesistenza di prove selettive deputate a scaglionare in tre anni il contingente degli aventi diritto.

Infine, il Ministero ha preannunciato che avvierà un tavolo con il mondo della scuola per il nuovo reclutamento dei docenti e dei dirigenti scolastici.

Decreto “del fare”: parere favorevole dalla Commissione Cultura ma a 21 condizioni

La VII Commissione Cultura della Camera ha approvato il parere favorevole con condizioni e osservazioni alle parti di propria competenza del decreto cd. “del fare”, che pubblichiamo di seguito.

Nel parere votato a maggioranza, predisposto dal relatore del provvedimento On. Flavia Piccoli Nardelli, si sottolinea la necessità ed urgenza di riportare la cultura al centro dell’agenda di governo, sia quale imprescindibile fattore di crescita sociale sia come potente strumento di stimolo allo sviluppo economico.

La cultura come motore di crescita economica del Paese Flavia Piccoli Nardelli

Pubblichiamo il testo dell’intervento dell’On. Flavia Piccoli Nardelli relatrice del provvedimento cd. “del fare”, Decreto legge 21 giugno 2013, n. 69 recante “Disposizioni urgenti per il rilancio dell’economia”, discusso in VII Commissione Cultura della Camera il 4 luglio scorso.

La relazione, illustrando puntualmente le luci e le ombre dei singoli articoli del decreto inerenti le tematiche di attinenza della Commissione Cultura, riafferma il principio che la cultura è uno strumento reale di crescita economica, è una risorsa strategica del Paese, non un peso ma uno stimolo, per cui è indispensabile rinnovarne la centralità nelle politiche economiche e sociali nazionali come motore di sviluppo per il superamento della grave crisi economica. 

Riportare l’istruzione al centro. Il piano del ministro Carrozza per rilanciare scuola, università e ricerca

Il ministro Maria Chiara Carrozza ha approfondito le linee guida del Governo per l’istruzione, l’università e la ricerca intervenendo nuovamente dinanzi alle Commissioni Cultura riunite di Camera e Senato. Su scuola, organici, allievi stranieri, risorse e universitá si è indirizzata la puntuale relazione del Ministro, che ha rassicurato gli intervenuti sul regolare avvio dell’anno scolastico 2013-2014, anche grazie alle novità che riguardano l’informatizzazione e al fatto che le scuole potranno chiamare supplenti. 

Audizione Sottosegretario all’editoria: necessari incentivi e innovazione

Giovanni Legnini, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’Editoria ha illustrato, nell’audizione davanti alla VII Commissione Cultura della Camera dei Deputati, le linee programmatiche del Governo per il sostegno ed il rilancio del settore che, a causa del perdurare della crisi e di patologie endemiche mai risolte, è in forte sofferenza con imprese editoriali che entrano in crisi, altre che chiudono e migliaia di posti di lavoro a rischio. È quindi necessario agire, anche perchè l’informazione è un bene pubblico che non può essere collocato in una dimensione puramente commerciale ma che ricomprende il tema della salvaguardia del pluralismo democratico dell’informazione.

Relazione del Ministro dell’Istruzione sulle linee programmatiche del suo dicastero

Pubblichiamo la relazione del Ministro dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, Maria Chiara Carrozza, sulle linee programmatiche del suo dicastero svolta nel corso dell’audizione alle Commissioni Cultura riunite di Camera e Senato.

È un testo che siamo lieti di sottoporre a tutti coloro che si occupano di scuola e ricerca per la chiarezza, il rigore e il coraggio che improntano l’intervento del Ministro. Siamo soddisfatti che molte delle idee che da tempo erano state proposte siano state recepite nell’agenda di del governo.

Convenzione di Istanbul dalle parole ai fatti

Abbiamo approvato alla Camera, il 28 maggio scorso, la ratifica della Convenzione di Istanbul sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne, uno strumento legislativo vincolante ma non ancora pienamente risolutivo.

Non è sufficiente, dobbiamo fare di più. Per questo motivo sono state presentate e discusse in Aula, da tutte le forze politiche, 6 mozioni volte al contrasto di ogni forma di violenza nei confronti delle donne , perchè sentiamo la responsabilità di fare un passo ulteriore, impegnarci ed impegnare il Governo a rispettare tutti gli obiettivi della Convenzione del Consiglio d’Europa.