Cosa perdiamo insieme a Forlani. La testimonianza di Flavia Nardelli Piccoli

Federico Di Bisceglie pubblica sulla Rivista online Formiche.net la testimonianza di Flavia Piccoli Nardelli sulla scomparsa di Arnaldo Forlani

Cosa perdiamo insieme a Forlani. La testimonianza di Flavia Nardelli Piccoli

Di Federico Di Bisceglie

La politica al servizio del Paese, per il consolidamento e la crescita anche sociale dell’Italia. L’arte della mediazione e la capacità di mantenere sempre la linea dell’equilibrio. Dall’amicizia di famiglia al patto di San Ginesio, finendo con il ritiro dalle scene pubbliche dopo Mani Pulite. Il ricordo di Nardelli Piccoli

La storia degli anni ’70 e ’80, così come quella dell’ex segretario della Democrazia Cristiana, Arnaldo Forlani scomparso giovedì a 97 anni, “andrebbe riscritta”. Flavia Nardelli Piccoli, ex deputata, già segretaria generale dell’istituto Luigi Sturzo e figlia dell’ex segretario Dc, Flaminio Piccoli, porta con sé una convinzione. “Con la scomparsa di Forlani – dice a Formiche.net – finisce la traccia di un mondo in cui la politica era intesa come mediazione alta, con l’obiettivo di consolidare e far crescere il nostro Paese”.

Le librerie indipendenti ai tempi dell’inflazione

SIL Confesercenti-SWG, librerie resistono, ma pesa l’inflazione, in aumento prezzi di copertina (+9%) e costi fissi (+20%).

Al Salone del Libro di Torino è stato presentato il dossier “Le librerie indipendenti ai tempi dell’inflazione”, sondaggio condotto da SWG per il Sindacato Italiano dei Librai di Confesercenti su oltre 300 librerie, non legate a catene nazionali, distribuite su tutto il territorio italiano.

«Malgrado gli aumenti e le difficoltà di questo periodo storico difficile – commenta la presidente SIL Cristina Giussani – i dati del sondaggio dimostrano che le librerie stanno resistendo e che stabilità è la parola che le contraddistingue. Questo ci rincuora. Altro dato interessante è che si sta intensificando il rapporto tra librerie ed editori indipendenti: ciò ci consente di creare un circuito virtuoso che andrà a vantaggio di entrambi.  Giudico molto positiva anche la scelta di molti librai di creare eventi: da sempre il SIL sostiene che organizzare incontri con gli autori, non solo rafforza il rapporto con i clienti abituali, ma contribuisce ad ottenerne di nuovi.  Infine, sono lieta che le richieste degli operatori, emerse dal dossier, siano le istanze per le quali ci stiamo battendo da anni, come sindacato, nelle sedi istituzionali (riportare il più possibile i clienti nelle librerie fisiche, agire per difendere i margini dei librai e limitare sconti e promozioni praticate da GDO e piattaforme online; agire per ridurre la fiscalità/i costi che pesano sulle librerie).  Lavoreremo non solo per sciogliere definitivamente queste questioni, ma anche per risolverne altre che, nel rapporto quotidiano con gli operatori, sono emerse ed emergeranno».

Italia protagonista a Parigi con Italissimo e Festival du Livre

L’Italia sarà protagonista a Parigi al Festival du Livre de Paris come Paese Ospite d’Onore, dal 21 al 23 aprile, e al Festival Italissimo, dal 17 al 23 aprile, con il programma congiunto di Passioni Italiane.

Sette giorni di incontri, lectio, dialoghi, mostre e spettacoli distribuiti in alcuni degli spazi più iconici della capitale francese, in un grande contenitore di parole, idee ed emozioni: Passioni Italiane. Con due percorsi paralleli: la partecipazione dell’Italia come Paese Ospite d’Onore al Festival du Livre de Paris (al Grand Palais Éphémère) e l’ottava edizione di ITALISSIMO, il Festival di letteratura e cultura italiane (dal 18 al 23 aprile in diversi luoghi della città). E oltre cinquanta ambasciatori speciali della creatività del nostro Paese: le scrittrici e gli scrittori. Invitati a presentare i loro libri più recenti e le traduzioni in arrivo sul mercato francofono, in una fotografia in movimento dell’editoria nazionale, tra narrativa e saggistica, letteratura di viaggio e per ragazzi, poesia, filosofia, storia, musica e molto altro.

AICI: l’intervento della nuova presidente Flavia Piccoli Nardelli

«Sono convinta che le fondazioni rappresentino la memoria e il futuro della cultura – di tutta la cultura, materiale e immateriale – del nostro Paese. Sta a noi far sì che questo intreccio di memorie diventi un’opportunità straordinaria e non un peso, che questa memoria, tutelata, riordinata e valorizzata, sia resa fruibile per il maggior numero possibile di nostri concittadini. Ma sta a noi anche mantenerla vitale e divulgarla, aprendoci a pubblici nuovi e diversi… Sta sempre a noi determinare una vicinanza, un ruolo pubblico per la storia e le sue fonti in termini di innovazione e di evoluzione della dimensione collettiva della cultura che le fondazioni esprimono», ha affermato Flavia Piccoli Nardelli intervenendo all’Assemblea dei soci dell’Associazione delle istituzioni di Cultura Italiane (AICI), che l’ha eletta pressoché all’unanimità presidente nella seduta che si è tenuta il 30 marzo 2023 presso Palazzo Valentini a Roma.

Flavia Piccoli Nardelli eletta presidente dell’Aici

Flavia Piccoli Nardelli è la nuova presidente dell’AICI, l’Associazione delle istituzioni di cultura italiane, in una staffetta ideale con il suo predecessore Valdo Spini che ha caldeggiato questa nomina e che assumerà la carica di presidente onorario.

L’Agenzia di Stampa CULT intervista la nuova presidente: c’è l’esigenza «di continuità nella linea di politica culturale dell’Aici, necessità di collegialità nella gestione, di attenzione alla territorialità delle nostre fondazioni, di deleghe mirate per affrontare problemi specifici»

Genova Capitale italiana del Libro 2023

Genova è stata proclamata Capitale italiana del Libro 2023 con la seguente motivazione: «Per l’ampiezza e l’organicità della sua proposta culturale la città di Genova è stata all’unanimità individuata come “Capitale Italiana del Libro 2023” pur in presenza di altri progetti qualitativamente elevati e meritevoli di attenzione. La scelta ha tenuto presenti i programmi di valorizzazione e integrazione tanto dell’articolato sistema bibliotecario del territorio comunale quanto, più in generale, delle collezioni e del patrimonio storico, artistico e letterario attraverso iniziative che vanno dalle visite virtuali delle strutture bibliotecarie alle mostre temporanee, dalle attività formative del corpo docente al coinvolgimento di giovani e anziani nei programmi di lettura. Sono state anche apprezzate iniziative già consolidate – dal Festival della Storia a quello della Scienza fino alle mostre dell’editoria e alle fiere del libro – che contribuiscono a rendere il libro anche strumento di crescita civile e di integrazione sociale. In particolare poi è stata apprezzata la capacità di “fare sistema” attraverso il ricorso ad energie pubbliche e private in grado di contribuire alla realizzazione di un programma idoneo a generare un ritorno per la città sia di immagine sia in termini economici».

Gerardo Bianco, il ricordo della Camera

 

La Camera dei deputati ha ricordato Gerardo Bianco, scomparso il primo dicembre 2022. Alla presenza dei familiari, del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, e in un’aula stracolma di parlamentari, nonché di personalità e amici, sono intervenuti,  il Presidente della Camera Lorenzo Fontana, la Vicepresidente della Camera Anna Ascani, l’on Pierluigi Castagnetti, l’on. Giampaolo  D’Andrea, il prof. Adriano Giannola. La cerimonia, moderata da Massimo Franco, si è conclusa con gli interventi dell’ex Presidente della Camera Fausto Bertinotti, dell’ex Presidente del Consiglio e Segretario del PD Enrico Letta e dell’on. Flavia Piccoli Nardelli. La Cerimonia è stata organizzata dalla Camera dei deputati in collaborazione con ANIMI (Associazione Nazionale per gli Interessi del Mezzogiorno d’Italia), Istituto Luigi Sturzo, SVIMEZ (Associazione per lo sviluppo dell’industria nel Mezzogiorno), Accademia Vivarium Novum e Associazione degli ex parlamentari della Repubblica Italiana.