I Dati “18 app” a un anno dalla sua applicazione

La “app cultura 18 anni” sta dando buoni risultati. I 500 euro che il Governo ha messo a disposizione per tutti i giovani residenti in Italia (italiani e stranieri regolarmente residenti) che hanno compiuto 18 anni nel 2016 e 2017 da utilizzare per ingressi a teatro, cinema, musei, siti archeologici, parchi naturali, per assistere a spettacoli o a altri eventi culturali e per l’acquisto di libri, musica, per corsi di musica, teatro o di lingua straniera, sono stati così impiegati, ad un anno dalla sua applicazione, da 351.522 ragazzi registrati, pari al 61% dei beneficiari potenziali:
• per l’acquisto di libri 52.120.361 €
• concerti 7.910.326 €
• cinema 5.796.180 €
• teatro e danza 728.333 €
• musei 281.944 €
• eventi culturali 146.323 €
Esercenti registrati 3.436

Case cantoniere per under 40: Al via il bando

Entra nel vivo il progetto “Cammini e Percorsi” per l’assegnazione in concessione gratuita di vecchie case cantoniere, torri, locande, masserie e ostelli da recuperareVecchie case cantoniere, locande, masserie, ostelli, ma anche piccole stazioni, caselli idraulici, ex edifici scolastici, torri, palazzi storici, monasteri e antichi castelli: è pronto  il primo Bando Cammini e Percorsi per l’assegnazione in concessione gratuita di immobili del Demanio da recuperare.

Paesaggio: firmato accordo tra Liguria, Lombardia e il MiBACT

I protocolli firmati fra le Regioni Liguria, Lombardia e il MiBACT sono il primo passo verso la stesura di piani paesaggistici condivisi, attesi da tempo, così come stabilisce il Codice dei beni culturali e del paesaggio (D.lgs. n.42 del 2004).
La Regione Liguria ne prevede l’approvazione per gennaio 2020. Il lavoro che si è proposta di fare, con il MiBACT, consiste nell’aggiornare le regole che tutelano il paesaggio, per averne di certe entro cui indirizzare l’operato del privato; rivedere le aree vincolate e eventualmente aggiungerne delle nuove; definire gli interventi di recupero delle aree degradate. Nel protocollo è coinvolto anche il Ministero dell’Ambiente.
Anche il protocollo con la Regione Lombardia prevede la ricognizione delle aree vincolate e la verifica delle prescrizioni, con la volontà di dare maggior certezze operative, particolare attenzione è stata data alla definizione degli ambiti territoriali omogenei e alla ricostruzione della stratificazione delle tutele paesaggistiche vigenti.

 

Il protocollo d’intesa è lo strumento con il quale MiBACT e regioni definiscono la collaborazione reciproca nella stesura del piano.