Nasce il sistema delle ciclovie turistiche nazionali

La firma dei 3 protocolli d’intesa MiT, MiBACT con le 8 regioni interessate (Veneto, Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, Toscana, Campania, Basilicata e Puglia) per la progettazione e realizzazione delle prime ciclovie turistiche nazionali, è il primo passo per la realizzazione nel nostro Paese di un nuovo modo di intendere turismo e mobilità.

Questi 3 protocolli riguardano la progettazione ed esecuzione di:
“Ciclovia Ven-To” da Venezia a Torino 680 km http://www.progetto.vento.polimi.it/; “Ciclovia del Sole” da Verona a Firenze 300 km http://www.bicitalia.org/cms/it/bicitalia/gli-itinerari-bicitalia/58-bi1-ciclopista-del-sole; “Ciclovia dell’Acquedotto pugliese” da Caposele (AV) a Santa Maria di Leuca (LE) 500 km http://www.aqp.bike/.

La legge di stabilità 2016 ha stanziato per questo progetto 17 milioni di euro per il 2016 e 37 milioni di euro per ciascuno degli anni 2017 e 2018.

Un progetto che insieme a quello dei Cammini storico- devozionali si basa sulla volontà di sostenere e incentivare un approccio diverso con i territori che si vuole volto alla conoscenza di quel museo diffuso che è il Paese.

Al MarTa un nuovo percorso espositivo

Si è concluso il restauro del secondo piano del Museo Archeologico Nazionale di Taranto, MarTa , che ospita un nuovo percorso espositivo ricco di opere. Il MarTa, la più importante istituzione museale dedicata alla Magna Grecia, conserva reperti di grande interesse come la celebre collezione degli “Ori di Taranto” e quelli unici legati al mondo dello sport dell’antichità e dell’atletismo in genere.

L’inaugurazione è avvenuta alla presenza del presidente del Consiglio, Matteo Renzi, e del ministro Dario Franceschini.

L’adeguamento e il riallestimento del MarTa è stata un operazione lunga che ha causato la chiusura del Museo fra il 2000 e il 2007.

Il 10 agosto i decreti di stanziamento di Bellezza@governo.it

Il 10 agosto saranno pubblicati sul sito del Governo http://www.governo.it/ i decreti di stanziamento delle risorse messe a disposizione per gli interventi di recupero, riqualificazione e restauro di luoghi culturali o per il sostegno di progetti culturali. I 150 milioni di euro saranno distribuiti in favore dei progetti e dei luoghi ritenuti più meritevoli di attenzione. Sul sito del Governo in questi giorni, verranno date informazioni circa l’andamento dei lavori della Commissione.

L’iniziativa del Governo ha avuto un grande successo: le mail inviate al 31 maggio, sono 139.759. E il numero dei luoghi e progetti segnalati sono 2782.

Una risposta importante che mette in evidenza l’utilità dell’iniziativa ma anche l’attenzione dei cittadini e degli amministratori ai territori e al patrimonio culturale.

bellezza

L’alternanza scuola-lavoro incrementa le opportunità degli studenti

Alternanza scuola – lavoro. È questo uno degli interventi più significativi previsti dalla Legge 107/2015. L’obiettivo è quello di incrementare le opportunità degli studenti di acquisire competenze spendibili nel mondo del lavoro. La norma ha anche l’obiettivo strategico di superare il ritardo culturale accumulato in questi campo nonostante gli sforzi del legislatore e l’impegno di molte istituzioni scolastiche che hanno investito in progetti d’avanguardia realizzati attraverso convenzioni tra scuola e imprese.

Il Paese, ovviamente, è andato avanti, non ha aspettato gli interventi della politica, dimostrando che i tempi sono maturi perché anche in Italia si realizzino interventi organici e di sistema rispetto ad un tema che è fondamentale.

Occorre attuare modalità di apprendimento flessibili che colleghino la formazione in aula con l’esperienza pratica arricchendo il percorso formativo degli studenti e favorendo il loro orientamento.

Ma è anche una straordinaria opportunità per le aziende da un lato e per le realtà culturali dall’altro di approfittare dell’aiuto che può venire da una nuova visione innovativa come quella che dei diciottenni possono portare nell’organizzazione del lavoro.

Credo quindi sia un passo indispensabile per il nostro Paese aver realizzato un collegamento organico tra scuola e mondo del lavoro attraverso partenariati stabili ed efficaci e aver correlato l’offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico dei nostri territori.

ICOM Censimento Musei e Paesaggi Culturali: 35 progetti presentati alla Conferenza Generale

Alla 24° Conferenza generale dell’Icom, che si è chiusa domenica a Milano, Icom Italia ha presentato i trentacinque progetti selezionali dal censimento “Musei e Paesaggi Culturali” del 2015 con la qualifica “eccellente pratica nella relazione fra museo e paesaggio culturale” http://www.icom-italia.org/. Questi sono stati inclusi in una proiezione video presentata a ciclo continuo nello stand Icom Italia. Dieci dei trentacinque, che invece hanno ricevuto la Menzione speciale, sono stati presentati nelle giornate d’incontro promosse da Icom Italia alla Conferenza Generale.

A Milano la Conferenza generale dell’Icom : nuovi stimoli per il nostro sistema museale

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Si è svolta a Milano la 24° Conferenza ICOM http://network.icom.museum/icom-milan-2016//: personalità da 130 paesi diversi per discutere del futuro dei musei.
E’ la 24 conferenza organizzata dall’Icom che con i suoi 35 mila membri in 140 paesi del mondo è una delle più importanti ed autorevoli organizzazioni culturali mondiali.
Il Ministro Franceschini, in apertura, ricordando che il Governo ha messo al centro della politica culturale il tema della valorizzazione del patrimonio culturale, ha voluto presentare i nuovi dati. Nel 2015 l’Italia ha investito il 37% in più nel sistema museale del Paese e si sono messe in atto politiche di ingressi gratuiti, come le domeniche al museo, che hanno portato ai musei dal 2013 al 2015 un + 5 milioni di ingressi che, in totale nei soli musei dello stato, hanno superato quota 43 milioni. Nel primo quadrimestre del 2016 rispetto al 2015 i visitatori sono cresciuti del 9,3% e gli incassi del 16%.

Il tema della conferenza di quest’anno,“Musei e paesaggi culturali” è un’eccezionale occasione per riflettere su alcuni aspetti meno indagati dei nostri musei: il loro significato nella società di oggi e quanto ci si aspetta da loro per il futuro.

Un manifesto per il patrimonio al futuro

Ieri sera sono intervenuta al Festival “Il libro possibile”, a Polignano a Mare, alla presentazione del libro “Patrimonio al futuro. Un manifesto per i beni culturali e il paesaggio” (ed.Mondadori Electa), di Giuliano Volpe, presidente del Consiglio Superiore Beni Culturali e Paesaggistici.

Nel momento in cui Volpe scrive, il libro è del 2015, si è avviata solo la prima parte della riforma, quella che ha previsto l’accorpamento delle Soprintendenze belle arti e architettura e paesaggio; infatti l’autore auspica che la riforma si completi unificando anche le soprintendenze archeologiche, cosa che accaduta nel gennaio 2016 con la creazione della soprintendenza unica archeologica, belle arti e paesaggio.

Due anni di art bonus: 100 milioni di euro

Più di 100 milioni di euro. E’ quanto è stato raccolto da art bonus, a due anni dall’ingresso nel nostro ordinamento, dei quali 51.397.194 euro donati dalle imprese, 45.103.472 euro dagli Enti e 3.577.184 euro dalle persone fisiche.

Visitando il sito http://artbonus.gov.it/ si ha la percezione della vastità ed eterogeneità del nostro patrimonio culturale. Si può donare per: teatri, musei, chiese, palazzi, mura, campanili, quadri, per ogni tipo di monumento architettonico e storico artistico, biblioteche ed archivi.