Celebrazioni di Leonardo, Raffaello e Dante

Sono intervenuta alla Camera per illustrare la proposta di legge “disposizioni per la celebrazione dei 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci e Raffaello Sanzio e dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri”, che cadono rispettivamente nel 2019, nel 2020 e nel 2021.

Il provvedimento stanzia 3 milioni e 450 mila euro complessivi, per gli anni dal 2018 al 2021, e istituisce tre Comitati nazionali che lavoreranno in stretto coordinamento tra loro per la realizzazione di un programma scientifico, espositivo e celebrativo che arricchisca l’offerta culturale in termini di formazione, ricerca, divulgazione delle opere degli artisti, valorizzazione turistica dei luoghi in cui essi hanno vissuto e operato.

PATRIMONIO CULTURALE TRA PAESAGGIO E AGRICOLTURA

In Commissione Cultura alla Camera sempre più spesso ci troviamo ad affrontare questi temi.
Per questo riporto qui alcune delle riflessioni che guidano il nostro lavoro, sottolineando alcuni aspetti più problematici di quanto si è fatto sino ad ora.
Quando si dice che oggi più che mai necessario parlare di paesaggio, si misura la distanza che divide i princìpi di difesa e tutela del territorio, consacrati nella nostra Costituzione, dal degrado civile di cui è spesso oggetto lo spazio che abitiamo.
Tale degrado non investe solo le forme del paesaggio e dell’ambiente, ma è espressione di un più vasto declino delle regole del vivere civile, su cui si fonda, invece, il patto – giuridico, ma prima ancora etico e identitario – alla base di una comunità e del suo tessuto sociale.

G7, la mia replica al question time alla Camera

Pubblico la mia replica alla risposta del Ministro dei Beni delle Attività Culturali e del turismo, Dario Franceschini, al question time del Gruppo del Partito Democratico della Commissione Cultura della Camera, in cui si chiede quali siano gli obiettivi e le proposte che il governo intenda avanzare nell’imminente G7 dei Ministri della Cultura di Firenze, sul tema “Cultura come strumento di dialogo fra i popoli”.

L’ONU tutela il patrimonio culturale a rischio

È stata approvata all’unanimità dal Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, con l’importante contributo tecnico dell’Arma dei Carabinieri, la risoluzione italo-francese n.2347, per la tutela del patrimonio culturale a rischio nei territori in guerra.

L’adozione della risoluzione n.2347 testimonia la piena mobilitazione della comunità internazionale verso il tema della preservazione del patrimonio culturale e storico dell’umanità sito in zone di guerra e – più in generale – verso la protezione del patrimonio culturale in via di estinzione in conformità con il diritto internazionale.

Decreto terremoto: 8×1000 ai beni culturali

Approvato dalla Commissione Ambiente della Camera l’emendamento al decreto terremoto (decreto-legge 9 febbraio 2017, n. 8) che prevede che tutta la quota dello Stato dell’8×1000 sarà destinata, per i prossimi 10 anni, alla ricostruzione e al restauro dei beni culturali danneggiati dagli eventi sismici.

L’opportunità di destinare l’8×1000 ai beni culturali è già presente nella dichiarazione dei redditi ma la decisione di concentrare i fondi su un solo obiettivo, si tratta di circa due miliardi di euro in dieci anni, renderà più efficace e trasparente il loro utilizzo, garantendo una fonte certa di finanziamenti e incentivando i cittadini a contribuire al futuro delle comunità drammaticamente colpite dal terremoto.