L’Italia generativa. Logiche e pratiche del Paese che genera valore

Pubblichiamo l’intervento di Flavia Piccoli Nardelli tenuto lo scorso 21 giugno dal titolo “Cittadinanza contributiva e politiche generative” al convegno “L’Italia generativa. Logiche e pratiche del Paese che genera valore” e che si  è svolto all’Istituto Luigi Sturzo di Roma.

“Devo rivendicare per l’istituto Sturzo la capacità di cogliere negli anni passati alcuni dei grandi temi su cui oggi siamo arrivati a misurarci costretti dalle cose: dai primi lavori sul Niger a proposito di migrazioni, partendo dall’ipotesi di disciplinare i flussi là dove nascono o là dove vengono incanalati, fino al progetto sulla generatività. 

Dottorato di ricerca: storia e prospettive

Pubblichiamo l’intervento che Flavia Piccoli Nardelli ha tenuto lo scorso 27 maggio a Pavia alla tavola rotonda “Oltre l’Accademia. Dottorato in storia e opportunità professionali” organizzato dal Sissco:

Vi sono grata dell’invito a partecipare a questa tavola rotonda, particolarmente interessante per chi, da un lato, è stata sempre vicina, per formazione e per impegno lavorativo, agli studi storici; da un altro lato, si trova ad avere temporaneamente la responsabilità non solo dell’azione legislativa come parlamentare ma anche di una visione complessiva e strategica del mondo della formazione e della ricerca come Presidente della Commissione parlamentare di merito.

Salva l’Orchestra giovanile europea fondata da Abbado

“La Commissione europea ha accolto la proposta italiana di salvare l’orchestra giovanile europea fondata dal maestro Abbado”. Lo rende noto il ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Dario Franceschini, al termine del consiglio dei Ministri della Cultura UE che ha recepito la proposta presentata dal governo italiano, tesa a stabilizzare i finanziamenti a favore della European Union Youth Orchestra. “La EUYO – conclude Franceschini – è un simbolo dell’integrazione europea: con i suoi 160 elementi è un punto di forza della storia musicale dell’Europa unita”.

Perché difendere le periferie

Pubblichiamo per gentile concessione dell’autore, l’architetto e senatore a vita Renzo Piano e del quotidiano Il Sole 24 Ore, l’articolo uscito domenica 29 maggio 2016 in prima pagina del supplemento Domenica:

Ma perché difendi la periferia? Una domanda che mi fanno spesso, è successo anche qualche giorno fa alla Biennale di architettura di Venezia. 

Via libera al decreto scuola: ecco le novità

Lo scorso 25 maggio l’Aula della Camera dei Deputati ha approvato in via definitiva il disegno di legge di conversione del DL n. 42 del 29 marzo 2016 recante “Disposizioni urgenti in materia di funzionalità del sistema scolastico e della ricerca” (DDL 3822/C relatrice On.le Ascani).

Parecchi gli ambiti di intervento: dalla funzionalità e decoro degli istituti scolastici al contributo per la scuola sperimentale di dottorato del Gran Sasso; dalle nuove modalità di assunzione e ricollocazione dei docenti al rapido pagamento delle spettanze per i supplenti; dalla card per acquisti culturali dei diciottenni al nuovo calcolo dell’Isee per famiglie con disabili.

Il provvedimento autorizza la spesa di 64 milioni di euro per l’anno 2016 per la prosecuzione dal primo aprile 2016 al 30 novembre 2016 degli interventi di mantenimento del decoro e della funzionalità degli immobili adibiti a sede di istituzioni scolastiche ed educative statali previsto dalla L. 87/2014 (programma “Scuole belle”).

Se le città diventano tutte uguali

“Gentifrication. Tutte le città come Disneyland?” il saggio di Giovanni Semi, (che insegna Sociologia delle Culture Urbane a Torino) pubblicato da Il Mulino nel 2015, affronta un fenomeno che in maggior o minor parte abbiamo visto tutti nelle nostre città, ovvero la mutazione, il cambiamento di interi quartieri, spesso in precedenza degradati, che nella maggior parte dei casi diventano luoghi abitati e vissuti da studenti (laddove ci siano poli universitari), artisti, intellettuali e la cosiddetta classe media istruita e che lavora nel terziario e/o nel mondo creativo. Gentrification è una parola inventata da Ruth Glass nel 1964 perché, se in Italia il fenomeno è relativamente recente, negli Stati Uniti, come in Inghilterra (campo di studi della Glass) non lo è affatto. Addirittura Semi parla di gentrification anche per la Parigi rimodellata da Haussmann tra il 1853 e il 1870 sotto Napoleone III.

Cammini d’Italia

Il sostegno e la valorizzazione dei Cammini storico devozionali sono stati al centro dell’incontro organizzato da senatori Nicoletta Favero, Andrea Marcucci e Rosa Maria Di Giorgi del Pd che si è svolto a Palazzo Madama. Perno dell’incontro  le politiche del Governo in tal senso, prima tra tutte la Direttiva MiBact del 12 gennaio 2016 che stabilisce il 2016 quale anno dei Cammini. Anno peraltro in cui si svolge il Giubileo della Misericordia, dunque non un caso se si pensa che fra i Cammini, la via Francigena (da Canterbury a Roma sino Gerusalemme ) è uno dei percorsi devozionali più importanti della tradizione cristiana. E forse non è un caso neppure che Francesco sia il Papa dell’enciclica “Laudato si”, visto che i Cammini sono sia espressione della nostra tradizione culturale devozionale, sia espressione del felice connubio di natura e cultura che i nostri paesaggi esprimono.